Arona-taxi. Fermato autista totalmente abusivo dalla Polstrada di Romagnano Sesia.
Abusivi fermato. In data 27/12/24 ore 10.00 ca. alla barriera di Arona-Meina (No), direzione Nord, nello svolgimento di appropriati compiti preventivi e di controllo gli agenti individuavano un Van con targa straniera comprendendo che qualcosa non quadrava.
L’autista polacco, con a bordo clienti di Hong Kong, presi poco prima all’aeroporto di Malpensa, stava svolgendo un trasporto abusivo per Zermatt, non rispettando le normative della Legge Quadro 21/92 e s.m..
Tutti i dettagli sono stati raccolti dall’autista NCC regolare, subentrato nel proseguimento del Transfer. Approfondiamo l’argomento con Nando Verotta, Presidente di A.N.C.C.I. che spiega come ciò sia possibile, purtroppo da anni, creando una palese forma di concorrenza sleale.
La responsabilità più grave di quanto accaduto, in questo caso, ricade sulla piattaforma di prenotazione on line Airports Taxi Transfers, con sede all’estero, ma sono tante, troppe, quelle che agiscono similarmente.
Non si preoccupano minimamente di controllare e far effettuare i servizi da imprese autorizzate, vendendo e affidando, sempre più spesso, servizi a prezzi impossibili da svolgere per gli autisti e le imprese regolari.
Di fatto alimentano un abusivismo sfrenato a danno della incolumità e sicurezza dei passeggeri, ben sapendo che chiedono solo patente e assicurazione normale, quali documenti per assegnare le corse a chicchessia.
Mentre un trasporto NCC prevede che l’autista abbia un certificato abilitativo oltre alla patente, un’iscrizione professionale al ruolo conducenti, un veicolo autorizzato e sottoposto a revisione annuale, un’assicurazione che copre i rischi in conto terzi.
Non si spiegherebbe diversamente come possano offrire un servizio da Van sulla tratta Malpensa – Zermatt a € 435 sul quale gravano pure commissioni a loro favore tra il 20 e 30%. Si pensi che un trasferimento in senso opposto, ossia da Zermatt a Malpensa, svolto da un collega NCC svizzero, parte minimo dal doppio della cifra senza commissioni. Una importante responsabilità ricade anche sui clienti che, prenotano a prezzi troppo low cost, essendo disposti a tutto, salvo poi rischiare di perdere l’intera cifra perché in strada devono ricorrere a un servizio regolare e pagarlo ex novo. Si apprezza pertanto l’intervento delle forze dell’ordine mirato a far emergere queste illegalità, molto diffuse in particolare su varie tratte dagli aeroporti a più località di villeggiatura montane. Si ringrazia le forze dell’ordine preposte che svolgono con impegno il loro lavoro.
Si auspica quindi in ulteriori mirati controlli atti a contrastare il vero tarlo del settore e soprattutto su una normativa che possa bloccare alla fonte queste piattaforme irregolari di fatto.
Una ulteriore conferma di quanto necessiti veramente per ripristinare la correttezza nel settore, non certo un foglio di servizio elettronico che serve solo a schedare l’utenza e a rendere impossibile il lavoro di quanti sono regolari.