La mostra è inserita nel programma 2023 del prestigioso “Festival Fotografico Europeo”, giunto alla sua undicesima edizione.
Domenica 2 aprile, in concomitanza con la “Fiera del Cardinale“, alle ore 11.00 si terrà l’inaugurazione ufficiale della mostra alla presenza del fotografo Giorgio Galimberti e del fotografo e curatore del Festival Fotografico Europeo, Claudio Argentiero, che condurranno poi una visita all’esposizione.
Visitabile fino a domenica 7 maggio 2023, l’esposizione è inserita all’interno del percorso di visita del Museo Branda Castiglioni.
La mostra presenta lo stretto legame tra l’architettura, l’ambiente e l’uomo visto attraverso gli occhi di tre fotografi diversi tra loro. Essi espongono i loro progetti in tre distinti ambienti inseriti nelle sale del quattrocentesco palazzo castiglionese, sede del museo civico.
Giorgio Galimberti con “Il Nero Sublima il Paesaggio” offre prospettive inedite dove i luoghi e le figure che li animano si fondono tra il nero e la luce. Generando così grafismi in grado di sintetizzare la forma.
Il cinese Qian Jin con “Dinasty in Stone” ritrae i simboli della millenarie dinastie cinesi che coesistono e resistono nello stesso spazio mutato nel tempo.
Infine, Fabio Mantovani con il suo progetto “Hong Kong – Public Housing” documenta e ferma nel tempo la realtà urbana della metropoli cinese.
Festival Fotografico Europeo 2023: l’immagine incontra il mondo nelle stanze della fotografia
Curatore artistico è Claudio Argentiero. Il festival, giunto alla 11a edizione è organizzato dall’Archivio Fotografico Italiano.
E vanta patrocinio della Commissione Europea, della Provincia di Varese e delle Amministrazioni comunali di Legnano, Busto Arsizio, Castellanza e Castiglione Olona. Con la collaborazione di Fondazione Romano Cagnoni, ILISSO Edizioni, SEA Aeroporti Milano, Fondazione AM, CITIES a Contemporary View, Centro Cinema Cesena, Witness Image. Gallerie e realtà private tra cui Galleria Boragno Busto Arsizio, Fondazione Bandera per l’Arte Busto Arsizio, A&A Studio Legale Busto Arsizio e Milano, Spazio Arte Farioli Busto Arsizio e il supporto tecnico di FUJIFILM e EPSON Digigraphie.
Obiettivo è promuovere la fotografia d’autore e il linguaggio espressivo, attraverso percorsi visivi articolati, aperti alle più svariate esperienze espressive.
Un progetto culturale e artistico dedicato alla fotografia storica, moderna e contemporanea. Con un approccio interdisciplinare che vede importanti autori a confronto con fotografi emergenti, italiani e provenienti da diversi Paesi del mondo.
Un ricco programma di eventi
Il programma è arricchito da conferenze, proiezioni, presentazione di libri, workshop e iniziative site specific, il cui obiettivo è approfondire l’evoluzione del linguaggio fotografico e visivo. Un crocevia di esperienze dove esperti del settore, studenti, appassionati, ricercatori e professionisti potranno confrontarsi per una crescita collettiva.
II Festival ha tra le finalità anche quella della valorizzazione del territorio. Da far conoscere e scoprire mediante una comunicazione mirata, immagini d’archivio e campagne contemporanee. Una sorta di laboratorio culturale, che si apre all’Europa, che dialoga con la gente attraverso l’arte dello sguardo e mette a fuoco le aspirazioni, i linguaggi e l’inventiva di artisti con differenti peculiarità stilistiche.
Un progetto che vuole affermare la centralità della cultura quale potente meccanismo in grado stimolare confronti tra i popoli e tra le generazioni in una prospettiva di sviluppo, riflessione e dialogo, guidati dall’impegno comune, in un percorso di progresso in opposizione al degrado sociale.
Fausto Bossi