Coronavirus, troppe persone a casa

Coronavirus, troppe persone a casa

Emergenza Coronarivus, incontro della III Commissione Sanità di Regione Lombardia. Emanuele Monti (Lega): “Chiediamo misure più stringenti al Governo. Troppe persone fuori di casa senza motivo”

Milano, 19 marzo – Si è svolto, questa mattina, l'incontro della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia in videoconferenza, coordinato dal Presidente Emanuele Monti e con la presenza dell'Assessore al Welfare Giulio Gallera e dell'Assessore alla Protezione civile Pietro Foroni.

“La situazione, nella sua complessità, è molto pesante: abbiamo superato i 7.500 ricoverati in Lombardia, ai quali si aggiungono gli oltre mille pazienti in terapia intensiva. Abbiamo moltiplicato in modo eccezionale i posti in terapia intensiva, creando nuove soluzioni, anche con il privato accreditato, che ha fatto la sua parte, dato subito la disponibilità delle strutture per l'emergenza, nei territori più colpiti” spiega il Presidente della Commissione Emanuele Monti (Lega).

“Sono numeri da contesto di guerra – aggiunge il Presidente – gli ospedali non riescono a stare dietro a questa situazione: ogni nuovo posto letto creato, viene subito occupato. Quindi, occorre innanzitutto stare a casa. Questo è il messaggio più forte che dobbiamo mandare. È stato chiesto, durante la Commissione, al Presidente Fontana se verranno prese misure urgenti immediate per limitare ulteriormente le uscire di casa non necessarie: se ne sta discutendo con il Governo, ma siamo di questo avviso. Ancora oggi, infatti ci sono troppe persone che non seguono questa disposizione, circa il 40% di persone esce comunque dall'abitazione. Fontana vuole misure per limitare ulteriormente la possibilità di uscire di casa. Stiamo chiedendo al Ministero dell'Interno di applicare questa misura”

“Abbiamo affrontato anche il tema dei tamponi: ne abbiamo fatti in tutto 49mila, il personale sanitario ci chiede giustamente di poterli fare su tutti coloro che lavorano, in ospedale, e io sono favorevole a questo. Tuttavia, l'Istituto superiore di Sanità ha dato disposizioni di farli solo a chi presenta sintomi. Quindi al momento, finché non cambieranno, dobbiamo eseguire queste disposizioni” sottolinea Monti.

Che conclude: “Per quanto riguarda le mascherine, ne abbiamo recuperate ad oggi, come ha spiegato l'Assessore Gallera, circa 4,5 milioni. Ma non sono ancora sufficienti. Ringraziamo il Politecnico di Milano e il Rettore, che hanno dato disponibilità per il progetto di sostenere la produzione di nuove mascherine assistendo le aziende anche nelle riconversioni”.

Di seguito il link con la diretta completa: 
 https://www.facebook.com/montiemanuele/videos/3348608371834762/