Coronavirus, a Bergamo zero nuovi casi, la prima volta da inizio pandemia

Una bella notizia quella che ha fatto rallegrare ieri gli abitanti di Bergamo, dopo avere appreso dalle autorità che in città e nella provincia non si sono registrati nuovi casi di positività al Covid-19.

Coronavirus, a Bergamo zero nuovi casi, la prima volta da inizio pandemia

Una bella notizia quella che ha fatto rallegrare ieri gli abitanti di Bergamo, dopo avere appreso dalle autorità che in città e nella provincia non si sono registrati nuovi casi di positività al Covid-19.

Nessun nuovo contagio non accadeva dalla fine di febbraio 2020, ovvero da quando la pandemia ha iniziato a mettere in ginocchio tutta la bergamasca, che è presto diventata una delle province più colpite nel mondo dal virus.

Proprio a Bergamo, tra la metà del mese di marzo e la metà di aprile, si erano poi registrati i picchi più alti di contagia con centinaia di vittime, tra l'altro poi risultate essere anche più di quelle ufficiali. Il picco massimo si era registrato il 23 marzo con 715 nuovi casi e 251 vittime. Da alcune settimane i casi erano limitati, al massimo di qualche decina. Ma non si era mai registrato il numero zero.

L'attenzione nella provincia resta comunque alta, soprattutto nei confronti di chi arriva dall'estero, con l'effettuazione di test alla fiera di Bergamo per chi arriva in volo dall'aeroporto di Orio al Serio. 

«Il valore simbolico di quello zero è certamente significativo — concede Claudio Cancelli, primo cittadino di Nembro ed ex paziente Covid —. Ma io penso soprattutto a quello che potrà succedere a partire dal 7 settembre, quando riapriranno le scuole dell’infanzia. Voglio ricordare a tutti i genitori che devono essere i primi a fare barriera contro la ripartenza del virus. Perché mi viene la pelle d’oca quando vedo la troppa superficialità che c’è in giro, come se si fosse già dimenticato ciò che abbiamo vissuto».

Più ottimista Marco Rizzi, direttore dell’Unità malattie infettive del Papa Giovanni: «La cifra conferma la tendenza delle ultime settimane sulla limitata circolazione del virus in provincia di Bergamo. Potrà essere ancora presente per casi sporadici o per persone di rientro dall’estero ma credo di poter dire che i disastri della scorsa primavera ormai sono alle nostre spalle e non dovrebbero ripetersi mai più. Quello zero simboleggia il grande lavoro che è stato fatto». 

Nell'intera Lombardia nella giornata di ieri sono stati eseguiti quasi 13.000 tamponi, non si registra alcun decesso, aumentano guariti e dimessi (+103), diminuiscono i ricoveri nelle terapie intensive (-3). A fronte di un numero molto alto di tamponi si registrano 185 positivi.