Codacons. Risarcimenti per danni da animali selvatici: come ottenere giustizia
Milano, 19 aprile 2024 – Un recente caso giudiziario ha messo in luce la responsabilità delle regioni nei danni causati da animali selvatici sulle strade. Un automobilista della Marsica, il 1° luglio 2018, ha subito ingenti danni alla propria auto a seguito di un impatto con un capriolo.
Dopo un lungo percorso legale, la giustizia ha dato ragione al conducente, con una sentenza che potrebbe creare un precedente importante per casi simili.
Il Giudice di Pace di Avezzano ha inizialmente riconosciuto la responsabilità della Regione Abruzzo, evidenziando l’assenza di adeguate misure preventive come segnaletica e recinzioni in un’area notoriamente a rischio per l’attraversamento di fauna selvatica.
Tale decisione è stata poi confermata dal Tribunale dell’Aquila, che ha ribadito come la responsabilità dei danni causati da animali selvatici spetti alla Regione in base all’articolo 2052 del codice civile. Questo articolo stabilisce che l’ente ha il dovere di custodire e gestire la fauna selvatica, essendo responsabile dei danni derivanti dal loro comportamento.
La sentenza ha importanti implicazioni per chi subisce danni a causa di animali selvatici. Evidenzia l’importanza per le autorità locali di adottare misure preventive adeguate e fornisce un percorso legale chiaro per coloro che cercano risarcimento.
Se avete subito danni simili e avete bisogno di assistenza legale, potete contattare Codacons Lombardia all’indirizzo email info@codaconslombardia.it o al numero 0229419096.
Questa associazione può fornire supporto e guidarvi attraverso le procedure necessarie per far valere i vostri diritti e ottenere il risarcimento dovuto.
Incidente con animale selvatico: chi risarcisce il danno?
La responsabilità per i danni causati da fauna selvatica in Italia è un tema complesso e spesso oggetto di diatribe.
In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sulla normativa vigente e sulle procedure da seguire per ottenere un risarcimento in caso di incidente o danni a colture e proprietà.
Premessa: La fauna selvatica è considerata patrimonio dello Stato, pertanto la sua gestione e tutela è affidata alle Regioni.
Chi è responsabile?
- Animali domestici o allevati: la responsabilità è del proprietario o del detentore dell’animale, ai sensi dell’art. 2052 del Codice Civile.
- Animali selvatici: la responsabilità è delle Regioni, in quanto assimilate al proprietario ai sensi della giurisprudenza consolidata (Cass. Civ. n. 7969/2020).
- Ente gestore della strada o autostrada: in caso di incidenti su strade extraurbane o autostrade, la responsabilità potrebbe essere dell’ente gestore, se dimostrabile una negligenza nella manutenzione della segnaletica o delle recinzioni (ad esempio, cancelli malfunzionanti o varchi non presidiati).
Come ottenere il risarcimento:
- Denuncia all’autorità competente: è fondamentale sporgere denuncia presso le Forze dell’Ordine o la Polizia Provinciale, documentando l’accaduto con foto, testimonianze e, nel caso di incidenti, con il Modulo CAI (Constatazione Amichevole d’Incidente).
- Richiesta di risarcimento: la domanda di risarcimento va indirizzata alla Regione competente, allegando la documentazione probatoria e seguendo le specifiche procedure indicate sul sito web della Regione.
- Eventuale assistenza legale: nei casi più complessi o con danni ingenti, potrebbe essere utile affiancarsi da un legale esperto in materia per tutelare al meglio i propri diritti.
Casi particolari:
- Danni a colture e proprietà: le Regioni possono prevedere indennizzi per i danni causati da fauna selvatica a colture, allevamenti e infrastrutture agricole. Le procedure e i requisiti per accedere a tali indennizzi variano da Regione a Regione, pertanto è consigliabile consultare il sito web della Regione competente.
- Caccia: i cacciatori sono solitamente coperti da un’assicurazione per i danni causati a terzi durante l’attività venatoria.
Misure preventive:
- Segnaletica stradale: le Regioni e gli enti locali hanno l’obbligo di installare segnaletica adeguata nelle zone a rischio di incidenti con animali selvatici.
- Recinzioni: le Regioni possono realizzare recinzioni lungo le strade o autostrade per impedire l’ingresso della fauna selvatica.
- Comportamento prudente: è importante adottare una guida prudente, soprattutto nelle zone boschive o rurali, rispettando i limiti di velocità e prestando attenzione alla presenza di animali selvatici.
Conclusione:
In caso di danni causati da fauna selvatica, è fondamentale conoscere i propri diritti e seguire le corrette procedure per ottenere il risarcimento. La collaborazione tra cittadini, enti locali e Regioni è fondamentale per la gestione efficace di questa problematica e per la tutela del patrimonio naturalistico.
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