Filippo Raciti era un ispettore di polizia italiano nato il 12 febbraio 1969 a Catania. La sua vita è tragicamente nota per gli eventi che hanno portato alla sua morte il 2 febbraio 2007.
La sera di quella tragica giornata, si stava svolgendo un violento scontro tra tifoserie durante una partita di calcio tra Catania e Palermo all’Angelo Massimino di Catania. Raciti, incaricato di mantenere l’ordine, è stato coinvolto nei disordini tra gli ultras delle due squadre.
Durante gli scontri, Raciti è stato colpito da un petardo e successivamente travolto da un’autovettura guidata da uno degli ultras. Le ferite riportate sono risultate fatali, e Raciti è deceduto poco dopo essere stato trasportato in ospedale.
La morte di Filippo Raciti ha suscitato un’ondata di indignazione e rabbia in tutto il paese. L’evento ha portato a un rinnovato focus sulla sicurezza negli stadi e ha innescato una serie di provvedimenti legislativi per contrastare la violenza negli eventi sportivi. La sua figura è diventata simbolo della necessità di affrontare il problema dell’estremismo e della violenza legati al calcio, portando a cambiamenti significativi nella gestione della sicurezza negli stadi in Italia.