Riconfigurazione del Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore.
Venegono Inferiore, verso una riconfigurazione della vita Comunitaria del nostro Seminario Diocesano.
Venegono Inferiore, verso una riconfigurazione della vita Comunitaria del nostro Seminario Diocesano.
Venegono Inferiore, Seminario Arcivescovile.
Durante la Messa Crismale dello scorso 6 aprile, Giovedì Santo, l’Arcivescovo ha comunicato di aver approvato una proposta di riconfigurazione della vita comunitaria del Seminario Diocesano.
All’origine di tale riconfigurazione vi sono sia questioni numeriche che altre considerazioni emerse, in questi anni, dalla verifica del percorso formativo proposto e più ampiamente dal cammino ecclesiale in atto.
A parlare di questo tema è il Rettore del Seminario.
A parlare di questo tema è il Rettore del Seminario, don Enrico Castagna.
Ci soffermiamo soprattutto su due punti cardine, che, chiariscono molto bene la riconfigurazione della vita comunitaria del Seminario.
La ricongiunzione prevede l’avvicinamento delle due comunità del Seminario (Biennio e Quadriennio teologico).
“A partire dal prossimo anno 2023 – 2024, la vita di tutti i seminaristi sarà concentrata nel lotto dell’attuale Biennio, avendo cura di individuare spazi e tempi condivisi ed altri propri di ciascuna tappa. Saranno condivisi momenti ricreativi e i pasti, la liturgia sarà in comune solamente al mattino. Le attività pomeridiane e serali resteranno differenziate, a seconda delle proposte proprie di ciascuna tappa. In tutto ciò, intravediamo aspetti formativi promettenti favoriti dal maggior numero di presenze.
Siamo anche consapevoli del fatto che la permanenza nello stesso luogo con medesime dinamiche di vita comunitaria potrebbe esporre ad un appiattimento degli itinerari. Su tutto questo bisognerà vigilare! Il permanere nell’immediato di un buon numero di formatori (che poi necessariamente si assottiglierà) potrà garantire l’attenzione necessaria alle singole tappe del percorso.”
La proposta prevede che il “primo anno della Tappa Configuratrice (III Teologia) sarà vissuta con tempi di inserimento più significativi entro realtà ecclesiali locali.” In concreto cosa significa?
“In concreto si propone che, nell’anno di III Teologia, i seminaristi vivano in parrocchie a piccoli gruppi (3 o 4 persone), frequentando quotidianamente il Seminario per lo svolgimento delle lezioni ed i momenti formativi. Per ciò che concerne i dettagli di questo anno invito a leggere il documento. Vorrei solo precisare che questa proposta non rinnega la bontà dei percorsi formativi nella forma attuale, né intende anticipare esperienze pastorali proprie della tappa diaconale. Piuttosto ci siamo chiesti come meglio proseguire nelle attuali circostanze l’obiettivo primo del Seminario, ossia imparare a discernere e a rimanere in un’attitudine di docilità anche nel passaggio tra la Tappa Discepolare (quella del Biennio) e la Tappa Configuratrice (quella del Quadriennio). Ci pare che un anno e così organizzato possa disattivare dinamiche di appiattimento e ripiegamento, possa dilatare l’esperienza formativa (vita in piccoli gruppi con persone non scelte, sguardo critico sulla attuale condizione sociale ed ecclesiale…) e potenziare la maturazione nella <<docibilitas>>. Oltre a ciò, potrà essere favorito un confronto più serrato e una reciprocità con altre forme di vocazione che potranno interagire con i Seminaristi”.
Foto: Seminario Arcivescovile Venegono Inferiore.
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