Varese, vietati i botti onde evitare il diffondersi del virus
Varese, vietati botti onde evitare il diffondersi del virus
Rinnovata per questo fine anno l’ordinanza che vieta di far esplodere botti, petardi o fuochi d’artificio il 31 dicembre 2021 e il 1 gennaio 2022. Una norma che recepisce anche le misure di contrasto al virus.
Sanzioni fino a 500 euro
Ritorna il divieto di esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo per celebrare la fine anno. Un provvedimento adottato per garantire la sicurezza e la salute di tutti, soprattutto delle persone più fragili, oltre che per tutelare la fauna selvatica e gli animali domestici, spesso traumatizzati dai botti, e l’ambiente, considerato il forte pericolo di incendi e danneggiamenti alla vegetazione che i fuochi d’artificio possono causare.
L’ordinanza si inserisce inoltre nel rispetto delle misure per la riduzione dell’accumulo degli inquinanti atmosferici e recepisce l’art. 6 del Decreto Legge 221 del 24 dicembre 2021, per prevenire possibili assembramenti in luoghi pubblici, dato il persistere dell’emergenza sanitaria.
provvedimento che è segno di civiltà
“Un provvedimento che è segno di civiltà – afferma il sindaco Davide Galimberti – per garantire la sicurezza e la salute di ciascuno di noi in un periodo particolarmente delicato, in cui è necessario pensare soprattutto alle persone più fragili.
Una misura importante adottata dalla nostra amministrazione anche per garantire il benessere degli animali e la salvaguardia dell’aria, dal momento che l’esplosione di fuochi d’artificio è causa diretta di un peggioramento dei valori della qualità dell’aria, rilasciando in atmosfera polveri sottili e quantità notevoli di altri inquinanti nocivi”.
L’ordinanza estende il divieto di far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo, tra le ore 6.00 del 31 dicembre 2021 e le ore 24.00 del 1 gennaio 2022, in luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, nelle immediate prossimità di abitazioni e/o altri luoghi caratterizzati dalla presenza di persone e/o animali, con particolare riguardo ai luoghi di cura.
La Polizia Locale e le Forze dell’ordine sono incaricati della vigilanza sul rispetto dell’ordinanza, la cui violazione comporta l’applicazione di sanzioni amministrative fino a 500 euro, oltre al sequestro del materiale pirotecnico.