Operazione “Master of Logistics”: Smantellata Rete di Spaccio tra Varese, Milano e Novara
Nelle prime ore di oggi, un’importante operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di 14 persone. Spaccio tra Varese, Milano e Novara
L’accusa è di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, denominata “Master of Logistics”, ha svelato un’organizzazione ben strutturata.
L’indagine ha permesso di smantellare un gruppo criminale attivo tra le province di Varese, Milano e Novara. Il fulcro dell’organizzazione era un 28enne residente a Gallarate. Quest’ultimo gestiva un vasto traffico di hashish e marijuana.
Il giovane coordinava un gruppo di 9 persone. Questi individui si occupavano dello stoccaggio e della distribuzione della droga. Utilizzavano diverse località come depositi. La vendita avveniva tramite pusher locali.
La Regia del “Master” e l’Uso di Tecnologie Criptate
Il 28enne, vero e proprio “master of logistics”, monitorava ogni fase delle operazioni. Utilizzava una piattaforma di messaggistica anonima. Questo sistema garantiva la comunicazione criptata tra i membri del gruppo.
Il nome dell’operazione deriva proprio dalla capacità organizzativa del capo. Egli gestiva i suoi collaboratori con piglio imprenditoriale. Alcuni di loro erano chiamati “magazzini”, per il loro ruolo nello stoccaggio della droga.
L’indagine ha permesso di ricostruire la rete di approvvigionamento e distribuzione. Il gruppo gestiva anche la riscossione dei proventi illeciti.
Dalle Prime Indagini agli Arresti in Flagranza
L’attività investigativa è iniziata con due arresti nel febbraio e maggio 2023. In quelle occasioni, i Carabinieri sequestrarono 5 kg di hashish e marijuana. Le indagini successive hanno rivelato un legame tra gli arrestati.
Gli investigatori della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio hanno approfondito il caso. Sotto la direzione della Procura di Busto Arsizio, hanno raccolto prove decisive.
Durante 8 mesi di indagini, sono stati effettuati ulteriori arresti in flagranza. Tre italiani sono stati fermati con 4 kg di droga. Parte dell’hashish era nascosta in confezioni di snack.
Il Ruolo dei Commercianti e lo Spaccio al Dettaglio
Tra gli arrestati, figura anche un albanese. Questi spacciava al dettaglio nelle zone di Olgiate Olona, Castellanza e Busto Arsizio. L’uomo riforniva anche un soggetto già noto alle forze dell’ordine.
Due commercianti sono stati coinvolti nell’indagine. Uno di loro è stato arrestato. Il suo negozio era utilizzato come punto di incontro per la vendita di droga.
Le indagini hanno permesso di monitorare e contestare la detenzione di 35 kg di stupefacenti. La droga era confezionata in vari modi, inclusi snack e caramelle al THC.
Il Sequestro e gli Arresti Successivi
Le perquisizioni domiciliari hanno portato al sequestro di ulteriori sostanze stupefacenti. Sono stati trovati 22 grammi di cocaina, 764 grammi di hashish e 730 grammi di marijuana.
Oltre alla droga, sono stati sequestrati 17 cellulari, 4 bilancini, una macchina sottovuoto e 120.615 euro in contanti.
Il Pubblico Ministero ha disposto altri 4 arresti in flagranza. Gli arrestati sono stati trasferiti in diverse carceri, tra cui Busto Arsizio, Como e Milano San Vittore.
Le Indagini Continuano: Focus sul Riciclaggio
Le indagini non si fermano qui. Gli investigatori sono al lavoro per identificare eventuali canali di riciclaggio. L’obiettivo è tracciare il flusso del denaro proveniente dalle attività illecite.
L’operazione “Master of Logistics” ha inferto un duro colpo al traffico di droga locale. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la Procura di Busto Arsizio è stata fondamentale.
La lotta contro lo spaccio di stupefacenti continua. Le indagini proseguiranno per individuare tutti i responsabili e smantellare completamente la rete criminale.
La Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha giocato un ruolo cruciale. Il dottor Ciro Vittorio Caramore ha diretto le indagini con determinazione.
La collaborazione tra i Comandi Provinciali dei Carabinieri di Varese, Milano e Novara è stata essenziale. Il supporto delle unità cinofile ha permesso di individuare la droga nascosta.
L’utilizzo di tecnologie avanzate ha permesso di monitorare le comunicazioni del gruppo. La piattaforma di messaggistica anonima non ha impedito agli investigatori di raccogliere prove decisive.
La scoperta di droga nascosta in confezioni di snack evidenzia la creatività dei criminali. Questo metodo di occultamento è stato smascherato grazie all’attenzione degli investigatori.
Il sequestro di una grande quantità di denaro contante indica l’entità del business illecito. Le indagini sul riciclaggio mirano a colpire il patrimonio del gruppo.
L’arresto dei commercianti coinvolti dimostra che nessuna attività è esente da controlli. La lotta contro lo spaccio di droga coinvolge tutti i settori.
L’operazione “Master of Logistics” è un esempio di come le indagini complesse possano portare a risultati concreti. La collaborazione tra diverse forze dell’ordine è fondamentale per contrastare il crimine organizzato.
La Procura di Busto Arsizio continua a lavorare per garantire la sicurezza del territorio. Le indagini proseguiranno per identificare tutti i responsabili e smantellare completamente la rete criminale.