L’Università dell’Insubria rafforza i legami con il Perù: nuove convenzioni e opportunità per studenti
L’Università dell’Insubria continua a investire nell’internazionalizzazione con una recente e fruttuosa missione in Perù.
Insubria. La visita, guidata dalla delegata della rettrice, Barbara Pozzo, ha portato alla firma di due importanti accordi di cooperazione accademica.
Questi accordi apriranno la strada a scambi di studenti, docenti e alla creazione di progetti congiunti di ricerca. L’obiettivo è rafforzare i legami culturali e scientifici tra Italia e America Latina.
Il viaggio ha visto la partecipazione della professoressa Pozzo, ordinaria di Diritto comparato, insieme a docenti delle Università di Torino e Trieste. L’organizzazione è stata curata dal professor Carlos Agurto Gonzales della Universidad Nacional Mayor de San Marcos, la più antica università delle Americhe. L’altra università partner è la Universidad Autónoma del Perù, un’istituzione più giovane ma con un campus all’avanguardia.
Durante la missione, la professoressa Pozzo ha avuto un ruolo di primo piano in diversi eventi accademici. A La Merced, ha presentato una relazione sul contenzioso climatico in prospettiva comparata. Ha affrontato in particolare il tema dell’accesso alla giustizia per le popolazioni indigene. Il suo intervento si è tenuto durante la “Conferencia internacional en Derecho intercultural” organizzata dalla Corte Superior de Justicia de la Selva Central.
A Huancayo, ha partecipato al congresso “Derecho, proceso y justicia”, dove ha discusso della responsabilità per danni ambientali. Per il suo prezioso contributo scientifico, insieme agli altri docenti italiani, è stata ammessa all’Ordine degli Avvocati di Junín. Si tratta di un’importante onorificenza che testimonia la rilevanza del lavoro svolto.
Nuovi accordi per scambi e ricerca
La visita ha incluso anche diverse tappe a Lima, la capitale peruviana. Qui, la professoressa Pozzo ha tenuto due masterclass e seminari internazionali di Diritto privato comparato, sia alla Universidad San Marcos che alla Universidad Autónoma del Perù.
Un momento chiave è stato l’incontro con la Superintendencia Nacional de Educación Superior Universitaria (Sunedu). Si tratta dell’ente nazionale che regola l’istruzione superiore in Perù. La Sunedu ha espresso pieno appoggio politico e istituzionale alla collaborazione, confermando l’importanza strategica di questa partnership per entrambi i Paesi.
La missione si è conclusa con la firma di due convenzioni di cooperazione accademica. Questi accordi sono il risultato tangibile degli sforzi dell’Insubria per espandere la sua rete internazionale e offrire nuove opportunità.
Il commento della professoressa Pozzo
“Si tratta di un passo fondamentale per rafforzare il dialogo scientifico e culturale tra Italia e America Latina”, ha affermato la professoressa Pozzo. Ha sottolineato le importanti ricadute anche per il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale dell’Insubria. Si aprono infatti nuove possibilità di dialogo con gli ordini professionali che si occupano di giustizia per le popolazioni indigene.
Questa iniziativa conferma il ruolo attivo dell’Università dell’Insubria nella creazione di reti accademiche globali. L’obiettivo è affrontare insieme le sfide giuridiche, ambientali e sociali del nostro tempo, creando un impatto positivo a livello internazionale.
Il nuovo rapporto con le università peruviane non solo favorirà la mobilità di studenti e docenti, ma aprirà anche la strada a progetti di ricerca innovativi. Gli accordi appena firmati promettono di essere il primo passo di una lunga e proficua collaborazione.
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