Insubria. Diventare formatori interculturali: online il corso Filis dell’Università dell’Insubria
Insubria. Iscrizioni aperte per la ventiseiesima edizione
Varese e Como, 14 febbraio 2024 – Il progetto Filis dell’Università dell’Insubria organizza la ventiseiesima edizione del corso di formazione online per diventare formatori interculturali di lingua italiana per stranieri.
Un corso di successo
Nato 15 anni fa, il progetto Filis ha formato oltre mille studenti. Il corso rappresenta un’opportunità per diplomati che lavorano o vorrebbero lavorare in contesti interculturali.
Competenze linguistiche e culturali
Le lezioni forniscono gli strumenti per interfacciarsi con le sfide dell’interculturalità contemporanea.
“Incontri” costruttivi tra culture
Il corso mira a sviluppare competenze specifiche per facilitare “incontri” costruttivi tra persone, lingue e culture.
Docenti qualificati
Oltre al professor Gianmarco Gaspari, direttore del corso, docenti di alto profilo dell’Università dell’Insubria e di altri atenei.
Formula online flessibile
Le lezioni si svolgono online dal 7 marzo al 2 maggio, senza vincoli di orario.
Iscrizione entro il 22 febbraio
Costo: 240 euro, pagabili anche con Carta Docente. Info e iscrizioni: www.uninsubria.it/corso-filis,
Certificato finale
Al superamento dell’esame finale, l’Università rilascia il certificato Filis.
Opportunità lavorative
Il certificato arricchisce il curriculum e amplia le possibilità lavorative.
- Il corso è disponibile interamente online, senza limiti di orario.
- Agli studenti di Scienze della comunicazione e di Scienze e tecniche della comunicazione che frequentano il corso e superano la prova finale verranno riconosciuti n. 6 CFU per la copertura delle UAF o delle Altre attività.
Intende formare figure professionali in grado di lavorare in contesti comunicativi interculturali e/o multietnici e di trasmettere conoscenze e competenze linguistiche e culturali.
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Oltre a Gianmarco Gaspari, prendono parte al progetto docenti altamente qualificati dell’Università dell’Insubria e di altri atenei: Elisabetta Moneta Mazza, coordinatrice didattica; Flavio Santi, docente di Linguistica italiana; Antonio Angelucci docente di Religioni e diritti religiosi e di Mediazione comunitaria e familiare; Antonio Cuciniello, arabista e islamologo.