Alle Ville Ponti, venerdì 31 gennaio, il convegno nazionale per presentare il Libro Bianco del Verde
ACQUA & CITTÀ: INVESTIMENTI PER UN AMBIENTE URBANO RESILIENTE
Iniziativa organizzata da Assoverde, Confagricoltura e Kepos con Camera di Commercio e in collaborazione con CREA

Cambiamenti climatici, siccità, processi di desertificazione ed erosione, innalzamento delle temperature e, al contempo, piogge intense e fenomeni alluvionali, alterazione dei corsi d’acqua: questi fenomeni preoccupanti sono al centro dei contributi e delle analisi della terza edizione del Libro Bianco del Verde, progetto nato dalla volontà di Assoverde e Confagricoltura con l’associazione Kepos di promuovere un cambiamento nei modi di intendere e intervenire negli ambiti collegati al settore primario.
La pubblicazione, questa volta, è dedicata al tema “L’acqua, una risorsa indispensabile per la salute del pianeta” e vede una cinquantina di contributi scritti da 88 autori autori capaci, con competenze specialistiche e da punti di vista diversi, di affrontare temi decisivi non solo per il futuro bensì già ora per il nostro presente.

Tutti argomenti che venerdì 31 gennaio 2025, nelle sale del Centro Congressi Ville Ponti, verranno discussi durante la tappa varesina di un ciclo di convegni di rilievo nazionale per la presentazione appunto della terza edizione del Libro Bianco del Verde.
La giornata è organizzata da Assoverde, Confagricoltura e Kepos con Camera di Commercio Varese e in collaborazione con l’organismo ministeriale CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria).
«Un’iniziativa che ha tanto maggior rilievo per il nostro territorio – spiega il presidente di Camera di Commercio Varese, Mauro Vitiello – perché, partendo dalla valorizzazione dell’acqua, si concentra sul ruolo strategico che il verde, nelle sue diverse declinazioni, dai giardini privati ai parchi pubblici, può avere nella trasformazione delle nostre città.

Al centro dell’incontro, ci saranno anche le opportunità che si aprono al mondo imprenditoriale per investire in questo settore, così da incidere non solo sulla qualità estetica dei contesti urbani, ma anche su quella dell’aria, dell’ambiente, della salute e, più in generale, sul benessere psico-fisico delle persone. In tal senso, si allinea perfettamente allo sforzo di Camera di Commercio col progetto “Vieni a Vivere a Varese” per incrementare la nostra attrattività a 360 gradi».
La giornata alle Ville Ponti s’aprirà alle 9.30 con una prima sessione che si concentrerà sul Libro Bianco del Verde e sulla necessità di investire sulla sostenibilità in riferimento anche a queste materie.
A seguire, un focus sul rapporto tra acqua e città prima di un approfondimento sul ruolo dell’agricoltore urbano nell’immediato futuro.
Il convegno si rivolge a rappresentanti di istituzioni, ordini e collegi professionali, federazioni e associazioni di categoria, università ed enti di ricerca, scuole, ma anche imprese, professionisti e cittadini.
La partecipazione è gratuita ed è previsto il riconoscimento dei crediti professionali. Iscrizioni online sul sito www.va.camcom.it, sotto la voce “Prossimi eventi”.

In coerenza e in continuità con le tematiche del Focus 23/24, il Convegno di Varese si concentra sul ruolo strategico che il verde, nelle sue diverse declinazioni – parchi, giardini, verde stradale, campi sportivi, giardini storici, verde pubblico e privato – può avere nella trasformazione delle nostre città, e sulla opportunità dunque di investire in questo settore, per incidere non solo sulla qualità estetica dei contesti urbani, ma sulla qualità dell’aria, dell’ambiente, della salute e del benessere psico-fisico delle persone. In considerazione anche dei vantaggi che tali investimenti possono portare al mondo imprenditoriale.
A fronte dei cambiamenti climatici, dei fenomeni meteo estremi, sempre più frequenti, la corretta gestione della risorsa idrica risulta condizione imprescindibile, sollecitando nuovi modelli di pianificazione, progettazione, gestione del verde. Saranno impegnati nel confronto, i principali interlocutori istituzionali, ordini e collegi professionali, docenti universitari, tecnici ed esperti, insieme ad aziende e professionisti del territorio.