Dopo una ponderata attesa, la Lega Giovani del Varesotto ha deciso di rispondere ai Giovani Democratici di Varese, che avevano accusato i partiti di destra di aver affossato il Ddl Zan e di “voler fare rimanere l’Italia nel Medioevo”.
«Purtroppo, ancora una volta, ci troviamo a constatare con amarezza che i Giovani Democratici si dimostrano tali solo nella denominazione» ha commentato Riccardo Guzzetti, coordinatore provinciale della Lega Giovani di Varese.
«Il Partito Democratico si è arroccato su una proposta di legge che presenta svariate criticità, senza tenere in alcuna considerazione istanze trasversali che provenivano sia dall’universo parlamentare che dalla società civile.
Per questo motivo, il disegno di legge non ha ricevuto l’approvazione del Senato. I Giovani Democratici, ancora una volta, dimostrano di avere una visione molto fantasiosa della realtà delle cose.
«La Lega Giovani del Varesotto si è sempre impegnata per il bene comune – continua Guzzetti – e, come suo rappresentante, non accetto che sia additata a capro espiatorio su una questione così delicata.
I Giovani Democratici vogliono far passare come troglodita tutti coloro che non la pensano come loro. Noi non ci stiamo!».