Neutalia S.r.l., società benefit che gestisce il termovalorizzatore di Busto Arsizio (VA), ha concluso un’operazione di project financing con gli istituti finanziatori BPER, Banco BPM e Finlombarda dal valore di Euro 32.600.000,00 per il finanziamento dei lavori di revamping dell’impianto.
L’operazione di finanziamento è un “Sustainability Linked Loan” e ha visto inoltre la partecipazione di SACE attraverso il rilascio della “Garanzia Archimede”, strumento introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 per supportare i nuovi investimenti delle imprese italiane in innovazione, infrastrutture e transizione sostenibile.
L’operazione, che si innesta a supporto del percorso di sviluppo previsto dal Piano industriale 2023-2047, consentirà a Neutalia e ai suoi soci AGESP S.p.A., gestore del servizio di igiene ambientale nel Comune di Busto Arsizio, Gruppo AMGA S.p.A/ALA S.r.l., azienda che fornisce servizi di pubblica utilità ai comuni dell’Alto Milanese, CAP Holding S.p.A., gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ASM Azienda Speciale Multiservizi S.r.l., municipalizzata dell’acqua e del gas di Magenta, di perseguire gli obiettivi di miglioramento delle prestazioni dell’impianto e della gestione integrata dei rifiuti in un’ottica di economia circolare.
Gli advisor per il futuro del termovalorizzatore
BonelliErede ha prestato assistenza legale a beneficio di Neutalia, degli istituti finanziatori BPER, Banco BPM e Finlombarda nonché a beneficio di SACE, in qualità di deal counsel, sin dalle prime fasi dell’operazione, con un team guidato dal partner Gabriele Malgeri, membro del Focus Team Infrastrutture, Energia e Transizione Ecologica, coadiuvato dall’associate Alberto Gea e da Jasmine Proietti per i profili legati alla strutturazione e documentazione del finanziamento. Gli aspetti di diritto amministrativo sono stati curati dalla partner Giovanna Zagaria, coadiuvata dall’associate Marilù Martoriello, e i profili di natura fiscale dal partner Riccardo Ubaldini, coadiuvato dall’associate Paolo Savarese.
Per le attività di due diligence, BonelliErede si è avvalso, altresì, del team Transaction Services di beLab guidato dal managing director Michel Miccoli e coordinato dalla legal advisor Irene Mercadante.
Le attività notarili sono state affidate al Notaio Marco Farina, co-founder dello Studio notarile FM Notai di Milano.
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Il Termovalorizzatore di Busto Arsizio
Un termovalorizzatore è un impianto che recupera energia da rifiuti che non sono riciclabili o riutilizzabili in alcun altro modo. In Neutalia sono stattati i rifiuti solidi urbani e quelli speciali ospedalieri per produrre energia elettrica e calore.
L’impianto di Borsano può trattare fino a 110.000 tonnellate di rifiuti ogni anno e produce circa 10,2 MegaWatt di energia elettrica. Produce inoltre vapore a una temperatura di 380° e a una pressione di 40 bar.
L’impianto di termovalorizzazione di Borsano serve per recuperare energia e calore da quelli che fino a poco tempo fa erano considerati erroneamente scarti. In particolare, il termovalorizzatore smaltisce in modo sostenibile i rifiuti solidi urbani, i rifiuti ospedalieri e gli scarti derivanti dalla selezione delle frazioni recuperabili. La sua collocazione centrale, tra l’Alto milanese e il Basso Varesotto, garantisce la minimizzazione dell’impatto ambientale connesso al trasporto dei rifiuti dai luoghi di produzione e dalla raccolta sul territorio.