E’ arrivato un nuovo preside all’Andrea Ponti di Gallarate, una grande realtà gallaratese nata nel lontano 1856.
Nuovo Preside all’Andrea Ponti
E’ arrivato Massimo Angeloni il nuovo Preside dell’antico e prestigioso Istituto Andrea Ponti che, nei suoi quasi 170 anni di vita, ha contribuito allo sviluppo dell’altomilanese.
“Io ho saputo di venire al Ponti dal mio lontano Lazio, dal lago di Bolsena a Montefiascone, il 24 agosto. Ho cercato informazioni e il 28 ho dovuto accettare l’incarico qui. – dice Angeloni – Io mi sono subito appassionato di questa scuola, l’ho amata subito immediatamente.”
“L’ho amata per tanti motivi. – prosegue il Preside – Primo per la vastità di percorsi che mettiamo a disposizione di tutti i nostri studenti, che vanno dall’istruzione alla formazione professionale. Poi anche per l’istituto professionale e l’istituto tecnico. Naturalmente, il mondo degli aerei ci affascina, è il tema portante di questo istituto. Ma non solo, perché abbiamo tanti indirizzi dall’informatica alla meccatronica all’energia, veramente una vastità di percorsi non indifferente, compresi i percorsi per gli adulti che sono una realtà molto importante. Noi abbiamo un cospicuo numero di studenti che riprendono il percorso per completare i loro sogni”
Il Ponti è un po come l’Antonov
“Il Ponti però non è una scuola qualsiasi è qualcosa di gigantesco un po’ come l’Antonov l’aereo più grande del mondo dove ci sono tanti percorsi e tante persone. – continua Angeloni – L’unica cosa che deve essere semplice, e ce la mettiamo tutta per farlo, è la vita degli studenti all’interno dell’Istituto. Si devono preoccupare solo di preparare loro stessi al mondo del lavoro e a quello che li aspetta fuori della scuola: questo è il grande sogno.
Uno staff meraviglioso
“Ho trovato uno staff meraviglioso, tutta l’equipe di questo grande Antonov è veramente all’altezza della situazione – sottolinea il Preside.
Il mondo del lavoro
“Noi siamo un po’ dappertutto: siamo polo per la formazione dei docenti, siamo centro territoriale per l’occupabilità. Abbiamo una serie di cose a disposizione del territorio e dgli studenti con l’unico obiettivo di preparare i ragazzi a ciò che avviene domani…siamo a stretto contatto con le aziende del territorio. Noi abbiamo delle realtà bellissime dove i nostri ragazzi vanno a fare i percorsi, quello che viene ancora chiamato erroneamente l’alternanza scuola lavoro…noi abbiamo anche degli stage che i ragazzi vanno a fare in diversi ambienti di lavoro. Devo dire che la richiesta e la disponibilità delle aziende nei nostri confronti sta aumentando…Certamente la normativa non ci aiuta in questo”.
I problemi dell’alternanza
“Non sempre è facile trovare aziende che abbiano le caratteristiche e i requisiti adatti per accogliere i nostri ragazzi a fare le loro esperienze lavorative. Uno dei problemi che abbiamo è proprio quello di avere la visione delle singole aziende di investire anche loro nella formazione. In qualche modo noi diamo un supporto metodologico formativo che le aziende dovrebbero accogliere. Ma, per accogliere dei ragazzi che lavorino e imparino a lavorare all’interno dell’azienda, occorre che questa abbia i requisiti normativi a posto. Occorre che ci siano tutte le regole, la sicurezza e la disponibilità di personale che faccia da tutor didattico. Che si occupi anche di insegnare determinate cose. E questo è quello che manca nella cultura di alcune aziende, non tutte naturalmente.
Il sogno nel cassetto
Anche il nuovo Preside ha un sogno nel cassetto e riguarda i ragazzi che sono entrati ora al primo anno, quelli che Angeloni ha preso sotto la sua ala: “Immagino di incontrarli fra cinque anni e che mi dicano grazie preside, ci ha dato la possibilità di esprimere noi stessi diventando dei grandi professionisti!”