Carlo Del Prete, eroe dell’aria al Castello Visconti di Somma Lombardo: il 27 maggio una serata per celebrare il trasvolatore italiano
Una conferenza per riscoprire un grande nome dell’aviazione italiana, tra memoria storica, cultura e radici nel Varesotto.

Il prossimo martedì 27 maggio 2025, alle ore 21.00, la storica Sala d’Aragona del Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo aprirà le porte a un pubblico di appassionati e curiosi per un appuntamento di grande spessore storico e culturale: la conferenza intitolata “Carlo del Prete, Maggiore ed Ingegnere della Regia Aeronautica. Da marinaio ad aviere”.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Visconti di San Vito in collaborazione con la Secondo Mona S.p.A., realtà di riferimento nel panorama aeronautico lombardo, e gode del patrocinio del Comune di Somma Lombardo – Assessorato alla Cultura e dell’Associazione culturale Carlo Del Prete, trasvolatore atlantico. Una sinergia tra enti pubblici e privati che sottolinea l’importanza di riscoprire figure che hanno fatto la storia d’Italia nei cieli del mondo.
Un protagonista dell’epopea aeronautica italiana
Carlo Del Prete, nato a Lucca il 21 agosto 1897, fu tra i protagonisti più affascinanti dell’aeronautica italiana tra le due guerre. La sua carriera, iniziata come ufficiale di Marina, trovò la sua massima espressione nella Regia Aeronautica, dove si distinse per il coraggio, l’ingegno e la visione strategica.

Il suo nome è legato ad alcune delle imprese più straordinarie dell’epoca pionieristica del volo. Insieme a Francesco De Pinedo, fu protagonista della trasvolata atlantica che lo portò dall’Europa alle Americhe. Con Arturo Ferrarin, conquistò due primati mondiali: quello di durata di volo in circuito chiuso e quello di distanza, percorrendo senza scalo oltre 8.100 chilometri da Montecelio (Italia) a Touros (Brasile) a bordo di un idrovolante SIAI Marchetti S.64.
Un legame profondo con Sesto Calende
La figura di Del Prete è particolarmente cara al territorio varesotto. Il celebre pilota fu infatti adottato dalla città di Sesto Calende, dove assunse il comando dell’Idroscalo Militare di Sant’Anna. Qui ebbe modo di preparare, con cura e visione, le sue storiche trasvolate, utilizzando proprio gli idrovolanti prodotti dalla SIAI Marchetti, azienda che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia aeronautica italiana e nel tessuto industriale della zona.
Una serata tra storia, testimonianze e passione

Durante la serata del 27 maggio, il pubblico potrà ascoltare la voce di Fabio Morlacchi, appassionato ricercatore e profondo conoscitore della vita di Del Prete. Interverranno anche Alessandra Zita del Prete, discendente diretta dell’aviatore, e Carlo Ferrarin, erede della famiglia del celebre Arturo Ferrarin, in un simbolico incontro tra i protagonisti e le famiglie delle grandi trasvolate.
La conferenza si concluderà con un Vin d’honneur, un momento conviviale pensato per favorire l’incontro tra i partecipanti e proseguire il dialogo sulla memoria aeronautica italiana.
Il Castello come custode della memoria

La scelta del Castello Visconti di San Vito come sede dell’evento non è casuale. Con la sua Sala d’Aragona, intrisa di fascino e storia, rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Varese. La cornice ideale per un incontro che non vuole essere solo commemorazione, ma anche stimolo culturale per nuove generazioni.
Una memoria che vola nel futuro
Nel ricordare Carlo Del Prete, non si celebra solo un pilota, ma un modello di dedizione, coraggio e spirito innovativo. La sua figura rappresenta un ponte tra il passato glorioso dell’aeronautica italiana e le sfide future del volo. In un’epoca in cui la tecnologia corre veloce, riscoprire i valori e le storie di uomini come lui è fondamentale per comprendere quanto la passione per il cielo abbia saputo spingere in alto anche il nome dell’Italia nel mondo.
L’ingresso alla conferenza è libero, e l’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, agli appassionati di storia, agli studiosi e ai giovani che vogliono conoscere una pagina epica della nostra avventura nei cieli. Una serata che promette di far volare la mente, nel segno di Carlo Del Prete.