Sesto Calende propone la gratuità del tratto autostradale A26 tra Vergiate e Castelletto Ticino
Un’iniziativa condivisa per migliorare la viabilità e ridurre l’inquinamento

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Sesto Calende ha annunciato, in data 22 aprile 2025, l’intenzione di presentare una mozione che mira a rendere gratuito il tratto autostradale della A26 compreso tra i caselli di Vergiate, Sesto Calende e Castelletto Ticino. Si tratta della stessa proposta già approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Vergiate, su iniziativa del consigliere di minoranza Roberto Balzarini, e recentemente rilanciata dal Sindaco di Vergiate Daniele Parrino.
Una bretella strategica per alleggerire il traffico sull’asse del Sempione
L’obiettivo della mozione è chiaro: trasformare il breve ma strategico tratto di autostrada in una sorta di circonvallazione veloce, utile ad alleggerire il traffico sull’asse del Sempione, spesso congestionato, specialmente nei pressi di Vergiate, Sesto Calende e Castelletto Sopra Ticino. La proposta prevede che il tratto sia gratuito almeno per chi entra e esce dai tre caselli interessati, incentivando così gli automobilisti a utilizzare la bretella anziché intasare la viabilità ordinaria.

Secondo quanto sostenuto da Balzarini, sarebbero oltre 100.000 i veicoli che quotidianamente transitano su questa direttrice. Una parte significativa di questo traffico potrebbe essere assorbita dalla bretella, con vantaggi evidenti sia in termini di tempi di percorrenza che di riduzione delle emissioni inquinanti.
Precedenti storici e mancate risposte
Non è la prima volta che viene avanzata una richiesta in tal senso. In passato, durante i lavori di manutenzione che portarono alla chiusura temporanea del ponte sul Ticino tra Sesto Calende e Castelletto, Autostrade per l’Italia concesse la gratuità del transito su quel tratto di A26, dimostrando che l’operazione è tecnicamente possibile.

Tuttavia, come ricorda lo stesso Sindaco Parrino, una lettera inviata lo scorso 28 marzo alla società concessionaria per preannunciare la discussione del tema in Consiglio Comunale non ha ancora ricevuto risposta. Questo silenzio rende ancora più urgente un’azione concertata tra i Comuni interessati per ottenere un dialogo formale con Autostrade per l’Italia e con gli enti preposti alla regolazione della rete autostradale.
La posizione di Sesto Calende: una proposta aperta alla condivisione
Con la mozione firmata dal capogruppo Mario Boatto e dal consigliere Marco Limbiati, Fratelli d’Italia chiede che anche il Comune di Sesto Calende si attivi formalmente per sostenere questa iniziativa. Il documento è stato inviato al Sindaco Elisabetta Giordani e al Presidente del Consiglio Comunale Barbara Mercalli, con l’auspicio che venga discusso e approvato con il più ampio consenso possibile tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio.

“La proposta – si legge nel testo – mira a favorire la viabilità locale, alleggerire il traffico sul Sempione e fare squadra con i Comuni limitrofi”. Un appello chiaro all’unità, nel nome di una causa che va oltre le appartenenze politiche e guarda al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Un’azione da portare anche a livello provinciale, regionale e nazionale
I promotori auspicano che la mozione possa diventare un modello di collaborazione intercomunale e istituzionale. Per questo chiedono che, una volta approvata, venga veicolata anche attraverso i rappresentanti provinciali, regionali e nazionali, affinché la richiesta possa ottenere l’attenzione necessaria ai piani più alti.
Inoltre, viene sollecitata la giunta a fornire ai gruppi consiliari tutta la documentazione ufficiale relativa alla richiesta, per permettere un efficace invio e supporto tramite i canali politici e istituzionali competenti.
Una battaglia per la mobilità sostenibile e il benessere del territorio

Nel solco di una crescente attenzione per le tematiche ambientali e di mobilità sostenibile, la proposta di rendere gratuito un tratto di autostrada oggi sottoutilizzato potrebbe rappresentare una svolta concreta. Non si tratta solo di una misura utile a velocizzare gli spostamenti, ma anche di un intervento capace di ridurre le emissioni, migliorare la qualità dell’aria e ottimizzare le infrastrutture esistenti.
Se approvata anche a Sesto Calende, la mozione aggiungerà peso a una richiesta che potrebbe trasformarsi in un importante precedente, in grado di aprire la strada a soluzioni simili in altre zone congestionate del territorio varesotto e del basso novarese.