A Lentate tornano “I Tri dì in Cümpagnia”: la 52ª edizione della festa tra gusto, tradizione e spirito comunitario
Dal 19 al 21 luglio 2025 la frazione di Sesto Calende celebra San Materno con tre serate di convivialità, musica e cucina tipica. Protagonisti i volontari e un piatto ormai simbolo: il Raviolo di Lentate.

Torna l’appuntamento più atteso dell’estate lentatese. Sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 luglio 2025, la frazione di Lentate di Sesto Calende accoglierà la 52ª edizione de “I Tri dì in Cümpagnia”, la storica festa patronale dedicata a San Materno. Un evento che, come ogni anno, unisce l’intera comunità attorno ai valori della condivisione, della tradizione e della solidarietà, dando vita a tre giornate che celebrano l’identità profonda del territorio.
La manifestazione, organizzata interamente da oltre 80 volontari, rappresenta un esempio virtuoso di partecipazione attiva e senso civico. Gli organizzatori, dai più giovani agli storici promotori, si alternano tra cucine, tavoli e logistica per accogliere centinaia di visitatori in un clima genuino e familiare.
Una festa che è anche solidarietà

Al di là del suo valore folkloristico e gastronomico, “I Tri dì in Cümpagnia” è anche un importante strumento di autofinanziamento per le attività di volontariato portate avanti dal gruppo locale nel corso dell’anno. Il ricavato della festa rappresenta infatti la principale risorsa economica per sostenere progetti e iniziative a beneficio della comunità.
L’impegno dei volontari si riflette in ogni dettaglio della festa, a partire dall’allestimento di una vasta area ristoro con circa 600 posti a sedere, che garantisce un’accoglienza efficiente senza bisogno di prenotazioni. Per chi preferisce gustare i piatti a casa, è previsto anche un comodo servizio da asporto, sempre più richiesto soprattutto nelle ultime edizioni.
I sapori della tradizione… e il Raviolo di Lentate

Protagonista indiscussa della festa è, da sempre, la cucina, che propone piatti tipici della tradizione locale, molti dei quali realizzati con ingredienti a chilometro zero. Una scelta che valorizza le produzioni del territorio e ne garantisce la freschezza e la qualità.
Tra le specialità più amate spiccano:
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Il Fritto misto;
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Lo Stufato d’asino, ricetta antica e robusta, amata da grandi e piccini;
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La Polenta abbrustolita, preparata sul momento;
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La formaggina in insalata, proveniente da Osmate, che aggiunge un tocco fresco e saporito.
Ma il piatto simbolo dell’edizione 2025 sarà, senza dubbio, il celebre Raviolo di Lentate: una delicata sfoglia ripiena di barbabietola e pasta di salame, servita con burro salato e salvia croccante. Una ricetta rara e raffinata, ormai vera e propria icona della manifestazione, frutto di una sapiente riscoperta delle tradizioni culinarie locali.
Musica, rito e tradizione

Non solo cibo, però. “I Tri dì in Cümpagnia” è anche musica e divertimento. Il programma musicale prevede:
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Un DJ set nella serata inaugurale di sabato 19 luglio;
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Un concerto live domenica 20 luglio, con la partecipazione di Erno, artista noto nel panorama locale;
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Un ulteriore DJ set per la serata conclusiva di lunedì 21 luglio.
Domenica mattina, invece, spazio alla solennità e al raccoglimento con la tradizionale processione religiosa in onore del Santo Patrono San Materno, accompagnata dalla Banda Musicale “Giovanni Colombo” di Sesto Calende. Un momento carico di significato per la comunità, che rinnova il legame spirituale con le proprie radici.
Il ritorno del Salto dell’Oca

Tra le curiosità più amate, torna anche lo Salto dell’Oca, in una forma simbolica e ironica. Sarà infatti esposto un simulacro che rievoca questo gioco tradizionale, evitando ogni polemica ma mantenendo viva una delle usanze più pittoresche della festa. Una piccola provocazione in chiave folkloristica, che strappa sempre un sorriso e accende i ricordi degli anziani del paese.
Una festa che unisce generazioni
“I Tri dì in Cümpagnia” è molto più di una semplice sagra: è un momento di incontro e condivisione, che unisce generazioni diverse attorno a valori comuni. È la dimostrazione concreta che l’identità locale può essere celebrata con gioia, spirito di servizio e attenzione al futuro.
La festa, nata oltre mezzo secolo fa, continua a rinnovarsi senza perdere il suo spirito originario: quello di una comunità viva, accogliente e solidale, che ha fatto della convivialità un tratto distintivo.
Appuntamento dunque a Lentate, dal 19 al 21 luglio 2025, per vivere tre serate in compagnia – come suggerisce il nome stesso della manifestazione – tra sapori autentici, musica e tradizioni senza tempo.