Regolamento di Polizia Locale Sesto Calende

Sesto Calende: regolamento di Polizia Locale
“REGOLAMENTO DI POLIZIA LOCALE : UN AGGIORNAMENTO UTILE E BEN FATTO
DALLA MINORANZA SOLO DISINFORMAZIONE SENZA FONDAMENTO”
Il consiglio Comunale dell’8 aprile ha approvato le modifiche proposte dalla Giunta su due punti:
I. adeguare le norme degli articoli dedicati alla sicurezza e al decoro, uniformando il regolamento alle norme del recente decreto sicurezza.
II. adeguare le norme di comportamento dei proprietari di cani per la pulizia delle deiezioni, comprese quelle liquide;
Ecco una sintesi relativa al primo punto, in tema di sicurezza, che merita una chiara e puntuale spiegazione, anche perché oggetto di commenti polemici, dettati da non conoscenza delle norme, che generano una pericolosa disinformazione.
INDICAZIONE DELLE ZONE SENSIBILI (ZONE ROSSE”) E MISURE CONSEGUENTI
1. Sono state indicate le zone della città tutelare, applicando le nuove norme che prevedono misure di prevenzione personali e consentono di allontanare chiunque “ponga in essere condotte che impediscono l’accessibilità e la fruizione di questi luoghi.”
2. Come da circolare del Prefetto queste modifiche “permettono alla Polizia Locale (oltre ai Carabinieri) di censurare i comportamenti che vanno contro il decoro, la sicurezza e la normale fruizione di questi spazi”.
3. In pratica si sono poste le basi normative per agire contro chi tiene comportamenti molesti e compie atti contrari al decoro” con l’allontanamento dai luoghi indicati ad opera dalla polizia locale, con una sanzione amministrativa tra 100 e 300 euro.
4. Sempre la Circolare del Prefetto spiega che il divieto di accesso in alcune zone cittadine per un periodo di tempo più lungo, fino a 12 mesi avviene su ordine del Questore. Sono le aree definite dai giornali “zone rosse” nelle si applica il cosiddetto Daspo urbano.
5. In conclusione: senza la previsione nel Regolamento Locale e senza una precisa indicazione delle aree da proteggere (le cosiddette “zone Rosse”), tali misure non possono essere prese.
PER UNA CORRETTA RAPPRESENTAZIONE DEL PROBLEMA SICUREZZA
1. La rappresentazione allarmistica di una Sesto criminale, che non c’è, non solo danneggia l’immagine della città, ma mette in cattiva luce anche il lavoro di chi quotidianamente è impegnato a tutela della nostra sicurezza: le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale.
2. L’insistenza su questa narrazione negativa di Sesto, unita al ricorso ripetuto ad espressioni intrise di razzismo, sono dettate da una strategia politica di parte, che nulla ha a che vedere con il benessere e la sicurezza dei cittadini. Ancor meno di aiuto è presentare i provvedimenti amministrativi in modo distorto e addirittura contrario al loro scopo, che è semplicemente applicare la legge.