La Orchestra Canova si esibirà insieme al virtuoso della fisarmonica Simone Zanchini all’esedra di Villa Toeplitz a Varese, a conclusione della rassegna dedicata al Decimo Anniversario.
L’evento è previsto domani, sabato 13 luglio 2024 alle ore 18. In caso di pioggia si terrà nella Chiesa di S. Stefano a Velate, ore 18.30.
Il concerto, realizzato in partenariato con il Comune di Varese e con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto (dove la Orchestra Canova ha recentemente aperto un proprio fondo). E vede la collaborazione del Varese Estense Festival – Menotti e del Comitato Casa Matteo Varese.
Interpreti e programma
Protagonista del concerto di chiusura la fisarmonica di Simone Zanchini, accompagnata dalla Orchestra Canova. Diretta dal suo fondatore Enrico Pagano.
Il programma spazierà dalle Cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla, alla Suite da Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone, fino ad arrivare alla Suite Four Colors del compositore italiano Roberto Di Marino, scritta per lo stesso Zanchini.
Quest’ultimo è uno dei più interessanti e innovativi fisarmonicisti del panorama internazionale. Ha suonato nei maggiori festival e rassegne sia jazz che classici in Italia e nel mondo, collaborando con artisti come Paolo Fresu, Bill Evans, Thomas Clausen, Han Bennink, John Patitucci e molti altri.
La sua collaborazione con la Orchestra Canova ed Enrico Pagano ha avuto inizio al Teatro Alighieri di Ravenna nel 2021 e da allora continua in maniera costante.
Il concerto è a ingresso gratuito. Non è richiesta prenotazione.
Orchestra da Camera Canova
La Orchestra da Camera Canova è fondata dal suo direttore, Enrico Saverio Pagano, nel 2014. Ha un particolare interesse per il classicismo musicale, senza trascurare il ‘900 e la contemporaneità, e si avvale della collaborazione di alcuni dei migliori giovani professionisti italiani, la cui età media è sotto i 30 anni.
Si è esibita in tutta Italia e all’estero, ha collaborato con alcuni dei principali giovani solisti del panorama nazionale ed internazionale, ed è – ormai – ritenuta un punto di riferimento tra le orchestre da camera italiane, tanto da essere definita dalla critica “una delle migliori realtà in circolazione”.
La Canova è ensemble in residenza della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, della Villa Reale, del Teatro di Corte e del Parco di Monza, del Varese Estense Festival Menotti, e di Verbano Musica Estate (Locarno, Svizzera) ed è sostenuta da Ensto – Apollo e da Auriga Srl. Ha inciso per Sony Music, Amadeus, ClassicVoice e Urania Records.
Il direttore artistico Enrico Saverio Pagano
Diplomato giovanissimo in direzione d’orchestra, violoncello e composizione. Enrico Saverio Pagano – nato a Roma nel 1995 – è direttore artistico della Orchestra da Camera Canova.
Direttore in residenza e Consigliere artistico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, alla guida della Canova (da lui fondata a 19 anni), si è esibito presso Istituzioni quali – per citarne alcune – l’Arena di Verona, il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro Comunale di Ferrara, il Festival internazionale di Sintra (Portogallo) il Teatro Alighieri di Ravenna, il Festival della cultura di Bergamo, il Valletta Baroque Festival, il Vivaldi Festival di Venezia e l’Aula Magna de La Sapienza Università di Roma, e ha collaborato con artisti come Alessandro Baricco, Gloria Campaner, Daniela Barcellona, Ruth Iniesta, Simone Zanchini, Manuela Custer, Erica Piccotti, Vittorio Prato e Tommaso Lonquich.
Come direttore ospite ha collaborato con il Teatro Verdi di Trieste (Gluck: Orfeo ed Euridice), l’Orchestra Cherubini di Ravenna, il Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, I Pomeriggi Musicali di Milano, il Festival della Valle d’Itria, il Teatro Lopez de Ayala (Badajoz, Spagna) e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. A maggio 2021, edito da Sony Music, è uscito il primo album di Enrico dedicato alla riscoperta di Giovanni Paisiello, cui ha fatto seguito – nel 2022 – il secondo dedicato a Beethoven, recentemente nominato agli International Classical Music Awards (ICMA).
A luglio 2023 la rivista Amadeus ha dedicato la copertina a Enrico ha pubblicato un terzo album dedicato a Mozart. Nel mese di marzo 2021, invece, la rivista Forbes lo ha inserito nella lista dei 100 Under 30 destinati a cambiare l’Italia. Attivo anche nella valorizzazione e riscoperta del repertorio italiano nel 2019 è risultato vincitore della Medaglia Leonardo per il miglior elaborato scientifico grazie al suo articolo dedicato alla Missa Artificiosissimae Compositionis di Antonio Caldara.
A settembre 2022, con la Orchestra Canova, è stato l’unico direttore invitato a esibirsi sull’isola di Procida per la Capitale della Cultura 2022.
Tra gli impegni recenti e futuri troviamo il tour con la pianista Leonora Armellini, la residenza artistica con la Orchestra Canova presso la Villa Reale di Monza, il debutto all’Opera di Roma per la prima assoluta della nuova opera di Silvia Colasanti e il debutto alla guida del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’ONCI.