Sindacati Taxi: basta Violenza, servono Controlli seri nel Settore
11 agosto 2025 – I sindacati taxi intervengono con fermezza dopo gli ultimi episodi di violenza a Milano. In una nota congiunta, le principali sigle del settore condannano ogni forma di aggressione e chiedono interventi urgenti per riportare ordine e legalità.
“Quanto accaduto – si legge nel comunicato – è solo l’ultimo di una serie di episodi che coinvolgono operatori di entrambi i comparti. La mancanza di controlli sta creando un clima di impunità e tensione tra i tassisti regolari.”
Un settore sotto pressione
I sindacati denunciano una situazione insostenibile. Le autorizzazioni di noleggio con conducente (NCC) vengono rilasciate a centinaia di chilometri dalle grandi città. Questi veicoli operano come taxi, violando le regole e alimentando la frustrazione tra chi lavora nel rispetto della legge.
“Non si può continuare a ignorare il problema. Chi opera fuori dalle regole agisce con arroganza, mentre i tassisti regolari si sentono abbandonati dalle istituzioni.”
Appello alla calma e alla legalità
Le sigle sindacali invitano i tassisti a non reagire alle provocazioni. “La violenza – ricordano – è parte della strategia di alcune multinazionali per forzare l’ingresso nel mercato, come dimostrano gli Uber Files.”
Secondo i sindacati, le dichiarazioni del general manager di Uber Italia confermano la volontà di aggirare le normative. “Quando si ammette che le vetture operano su base regionale e acquisiscono servizi su piazza, si sta di fatto riscrivendo la legge fuori dal Parlamento.”
Serve una risposta istituzionale
La nota si conclude con una richiesta chiara: approvare subito il Dpcm sulla regolamentazione delle piattaforme digitali e attuare il registro elettronico nazionale dei trasporti. Solo così si potrà garantire trasparenza e legalità nel settore.
I sindacati taxi chiedono al governo di intervenire con decisione. La tutela degli operatori regolari e la sicurezza dei cittadini dipendono da regole chiare e controlli efficaci.
Conclusione
Il settore taxi è in crisi. La concorrenza sleale e l’assenza di controlli stanno minando la fiducia e la stabilità. I sindacati chiedono rispetto, legalità e un futuro regolato per tutti gli operatori. La violenza non è mai la risposta. Le istituzioni devono agire ora.







