Milano, egiziano strappa la collana a una donna

Rapina violenta a Milano: arrestato 31enne egiziano

Milano, 30 giugno 2024 – La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino egiziano di 31 anni ritenuto responsabile di una violenta rapina ai danni di un’anziana donna avvenuta lo scorso 11 maggio a Milano. L’uomo, con precedenti per reati simili, è stato fermato mercoledì scorso a San Giuliano Milanese e condotto presso il carcere di San Vittore.

L’aggressione

L’episodio è avvenuto sabato 11 maggio 2024 in viale Brianza. L’anziana vittima, 86 anni, stava rincasando dopo aver fatto la spesa quando è stata seguita da un uomo che, una volta all’interno dell’androne del suo stabile, l’ha aggredita alle spalle.

L’aggressore ha immobilizzato la donna con un braccio attorno al collo e le ha strappato la collana d’oro che indossava, del valore di circa 10.000 euro. Dopo averla spinta a terra, è fuggito.

Le indagini e l’arresto

Sull’episodio hanno avviato le indagini gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi Venezia. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza del condominio, gli investigatori sono riusciti a identificare il 31enne egiziano e a ricostruire i suoi spostamenti.

L’uomo, con diversi precedenti per rapina commessi nella stessa zona, si era reso irreperibile sia presso il domicilio che sul luogo di lavoro. I poliziotti lo hanno rintracciato mercoledì scorso in un bar di San Giuliano Milanese mentre giocava alle slot machine.

L’ordinanza di custodia cautelare

A seguito delle indagini, l’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Milano, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso in data 24 giugno 2024 un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato.

L’uomo è stato arrestato dai poliziotti e condotto presso il carcere di San Vittore.

Conclusione

L’arresto del 31enne rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità predatoria a Milano. L’impegno delle forze dell’ordine è volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a perseguire con determinazione i responsabili di reati simili.

GIUGNO 2024