L’Antitrust Richiama. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l’Antitrust, ha recentemente preso in considerazione le denunce presentate dal Codacons:
un’associazione che da tempo lamenta la carenza di taxi nelle principali città italiane.
Tuttavia, secondo il Codacons, le azioni finora intraprese non sono sufficienti.
Si rendono necessarie sanzioni nei confronti dei sindaci che non incrementano il numero di licenze, considerando l’inadeguatezza del servizio taxi nelle città.
L’associazione dei consumatori ha avviato una battaglia legale in merito al problema dei taxi, utilizzando diffide ed esposti come strumenti principali.
Problemi nell’Offerta di Taxi
Il Codacons ha segnalato un evidente caos nel settore dei taxi in Italia. L’offerta di auto bianche è notevolmente insufficiente, con statistiche preoccupanti.
Ad esempio, nelle ore notturne, ben il 42% delle chiamate degli utenti che richiedono un taxi rimane senza risposta. Questo tasso di mancata risposta scende a circa il 30% nelle ore di cena nei giorni feriali.
Azioni del Codacons
Di fronte a questa situazione, il Codacons ha intrapreso azioni legali, inviando una diffida formale ai sindaci di città come Roma, Milano, Firenze e Napoli.
Inoltre, l’associazione ha presentato un esposto alle Corti dei Conti regionali e ai comandi della Guardia di Finanza. L’Antitrust ha recentemente accolto la denuncia del Codacons.
Richiesta di Sanzioni
Il Codacons ritiene che un semplice richiamo non sia sufficiente a risolvere il problema.
l’approvazione definitiva del Decreto Legge Asset, prevede semplificazioni e procedure più agili per l’incremento delle licenze taxi.
E l’associazione sottolinea la necessità di sanzionare e denunciare i sindaci che non agiscono per aumentare il numero di licenze.
Questo comportamento potrebbe configurarsi come un reato di rifiuto di atti d’ufficio e interruzione del pubblico servizio.
In conclusione, il Codacons continua a lottare per garantire un servizio di taxi più adeguato nelle principali città italiane
Come? richiamando l’attenzione delle autorità competenti e chiedendo sanzioni per coloro che non agiscono in tal senso.
La questione rimane cruciale per migliorare la qualità dei servizi di trasporto pubblico a disposizione dei cittadini.