La droga veniva pagata in criptovaluta, ma le Fiamme Gialle del Gruppo di Malpensa hanno individuato una spedizione proveniente dagli Stati Uniti
La droga veniva pagata in criptovaluta
Poiché la droga veniva pagata in criptovaluta, con l’autorizzazione del magistrato, hanno fatto ricorso alla tecnica del ritardato sequestro per individuare i responsabili del traffico.
Al termine dell’operazione le fiamme gialle hanno sequestrato circa 5.000 euro, oltre 2 kg di marijuana, 275 gr. di olio di hashish e diversi dispositivi elettronici.
Inoltre hanno arrestato un cittadino brasiliano.
La droga intercettata dalla Guardia di Finanza era arrivata alla Cargo City dell’aeroporto di Malpensa proveniente dagli Stati Uniti.
I militari hanno individuato la sostanza stupefacente sulla scorta di indici di rischio economico-finanziario.
Poi hanno seguito, in incognito e a distanza, gli spostamenti della spedizione per poter arrivare ad acquisire nuove prove e ad individuare i responsabili.
La caccia ha portato a Milano e ad un cittadino brasiliano.
Flagranza di reato
I militari sono quindi intervenuti in flagranza di reato, hanno sequestrato la spedizione contenente circa 2 kg di marijuana e hanno arrestato il cittadino brasiliano.
Durante la perquisizione dell’abitazione dell’arrestato hanno trovato e sequestrato anche 5 mila euro in contanti e numerosi elementi riconducibili a pagamenti in cripto-valute.
I militari hanno rilevato movimentazioni “virtuali” di almeno 30.000 euro su wallet cautelati attraverso il sequestro dei token e delle relative chiavi elettroniche.
La guardia di Finanza ha messo il tutto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato i sequestri e l’arresto.
I primi accertamenti hanno dimostrato con evidenza che le transazioni in moneta virtuale servivano per acquistare la droga negli Stati Uniti.
Le criptovalute
L’ingresso nei mercati finanziari della valuta virtuale, con la sua indecifrabilità e anonimato, sta occupando spazi sempre maggiori tra i sistemi di pagamento delle droghe.
Lo sviluppo tecnologico e gli strumenti oggi disponibili portano a pensare che i pagamenti oltreoceano in cripto-valuta siano ormai di prassi.
E sono destinati ad affermarsi sempre più nel prossimo futuro.
Le criptovalute sono un tipo di moneta digitale creata attraverso un complesso sistema di codici impossibili da decifrare.
E’ una moneta che funziona in modo autonomo e al di fuori dei sistemi bancari e governativi tradizionali.
La crittografia inoltre rende le transazioni sicure e non tracciabili
Le Fiamme Gialle sono al passo con i nuovi scenari, in particolare nella fase attuale caratterizzata da una vera e propria “sostituzione” dei metodi di pagamento.
La droga sequestrata ha impedito l’approvvigionamento ai pusher che poi, ricavandone almeno 6.000 dosi, l’avrebbero distribuita ai giovanissimi nelle piazze o nei boschi.