Luino. Controlli sul Verbano: scoperti nove lavoratori in nero e irregolarità nei permessi di soggiorno
La Guardia di Finanza della Compagnia di Luino ha eseguito una serie di controlli mirati sul territorio del Verbano, nell’alta provincia di Varese.
Il bilancio è preoccupante: nove lavoratori in nero e altrettanti stranieri privi di regolare permesso di soggiorno Luino e non solo.
Un’operazione che ha coinvolto ristoranti, gelaterie, attività di cibo da asporto e ambulanti.
Controlli nei comuni a vocazione turistica
Gli accertamenti si sono svolti nei comuni di Luino, Laveno Mombello, Lavena Ponte Tresa e Maccagno con Pino e Veddasca.
Zone ad alta affluenza turistica, soprattutto nei mesi estivi.
Le attività ispezionate operano nel settore della ristorazione e della vendita al dettaglio.
Lavoratori in nero: un fenomeno ancora diffuso
I finanzieri hanno individuato nove persone impiegate senza contratto.
Si tratta di lavoratori in nero, privi di qualsiasi tutela previdenziale e assicurativa.
Una pratica che viola le norme sul lavoro e mette a rischio la sicurezza dei dipendenti.
Stranieri senza permesso: nove casi accertati
Oltre ai lavoratori in nero, sono stati scoperti nove cittadini stranieri non in regola con il permesso di soggiorno.
La loro presenza irregolare ha comportato l’attivazione delle procedure previste dalla normativa vigente.
Un segnale di allarme sulla gestione del lavoro stagionale e sull’integrazione.
Multati sei titolari di attività
A seguito dei controlli, sei titolari di esercizi commerciali sono stati sanzionati.
Le multe riguardano l’impiego di personale non regolare e la violazione delle norme fiscali e amministrative.
Le sanzioni variano in base alla gravità delle infrazioni riscontrate.
Due denunce per violazioni più gravi
In due casi, le irregolarità hanno portato alla denuncia dei responsabili.
Le accuse riguardano l’impiego sistematico di lavoratori in nero e l’omessa comunicazione agli enti competenti.
Le indagini proseguono per verificare eventuali ulteriori responsabilità.
La Guardia di Finanza intensifica i controlli
L’operazione rientra in un piano di monitoraggio del territorio da parte della Guardia di Finanza.
L’obiettivo è contrastare il lavoro sommerso e tutelare i diritti dei lavoratori.
Particolare attenzione viene riservata alle zone turistiche, dove il rischio di irregolarità è più alto.
Tutela del lavoro e legalità al centro dell’azione
Il lavoro in nero danneggia l’economia, crea concorrenza sleale e priva i lavoratori di garanzie fondamentali.
La presenza di stranieri senza permesso aggrava il quadro, rendendo più difficile la gestione del personale.
Le istituzioni locali collaborano con le forze dell’ordine per promuovere la legalità.
Verbano sotto osservazione: nuove verifiche in arrivo
I comuni coinvolti sono stati selezionati per la loro rilevanza turistica e commerciale.
Nei prossimi mesi, la Guardia di Finanza continuerà a monitorare le attività economiche della zona.
L’obiettivo è prevenire il lavoro irregolare e garantire un ambiente sano e sicuro per tutti.
Conclusione: un richiamo alla responsabilità
L’operazione sul Verbano ha messo in luce una realtà ancora troppo diffusa.
Lavoratori in nero e stranieri irregolari rappresentano un problema sociale e legale.
Le sanzioni e le denunce sono un segnale forte: il rispetto delle regole non è facoltativo.
Solo con controlli costanti e collaborazione tra enti si può costruire un sistema più equo e trasparente.







