Modesto Verderio si candida col movimento Alleanza per l’Autonomia
“Da soli precisa” all’inizio dell’intervista al sottoscritto Giuseppe Criseo
Modesto Verderio, senza alleanze col centro-destra, tanto per essere chiari
La sfida di Modesto è grande, ma lui è un coraggioso, non ha paura di confrontarsi forte delle sue idee, e popolarità.
Verderio è uno vecchi leghisti di un tempo, e non è abbia cambiato modo di vedere e “sentire”:
la sua prospettiva è sempre quella dei vecchi ritornelli, autonomia e federalismo.
Autonomia e federalismo verso cosa? L’obiettivo è il modello svizzero, lo dice chiaramente.
A livello locale, invece, sta molto “coi piedi per terra”: non lancia proposte irrealizzabili, propone un’amministrazione oculata e coi risparmi che si possono fare.
Nell’intervista si sente e vede trasparire la realtà dei comuni alle prese coi bilanci ristretti e questo lo induce a non promettere quello che non si può.
Si candida con Alleanza per l’Autonomia di Gianantonio Bevilacqua
Si vedrà nei prossimi giorni se il governo Meloni avrà veramente voglia di passare dalle parole –
e promesse politiche – ai fatti, recuperando almeno 5 anni di immobilismo e trascuratezza del tema
autonomista e federalista che ha portato in dote a Salvini il tracollo dei consensi nelle urne.