Arresto di Due Cittadini Marocchini per Spaccio nei Boschi di Laveno Mombello e Cittiglio
Operazione Antidroga dei Carabinieri a Laveno Mombello e Cittiglio
Il 2 luglio 2024, i Carabinieri della Stazione di Laveno Mombello, con il supporto della squadra Cacciatori “Sicilia”, hanno arrestato in flagranza di reato due presunti pusher di origine marocchina. L’operazione si è svolta nei boschi a ridosso della SS394dir, tra Laveno Mombello e Cittiglio.
### Movimenti Sospetti e Segnalazioni dei Residenti
L’indagine è partita grazie alle segnalazioni dei residenti che avevano notato strani movimenti su un tratto di strada parzialmente chiuso per lavori. I veicoli sospetti, non appartenenti alla zona, hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Dopo pazienti servizi di osservazione, i Carabinieri hanno confermato l’attività di spaccio e organizzato un intervento mirato.
### Sinergia tra Forze dell’Ordine
La sinergia tra l’Arma territoriale locale e le squadre dei Carabinieri Cacciatori ha portato a ottimi risultati. La squadra Cacciatori “Sicilia” ha collaborato con i militari della Stazione di Laveno Mombello per cinturare l’area e cogliere in flagranza di reato i due sospetti spacciatori.
### Dettagli degli Arresti
Uno degli arrestati era già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, incluso un procedimento penale in corso nella provincia di Sondrio. L’altro, mai foto-segnalato, era appena arrivato sul territorio, probabilmente per sostituire altri pusher o implementare una nuova piazza di spaccio.
### Scoperta del Bivacco
Il bivacco, nascosto nella fitta boscaglia vicino al vivaio Spertini e ai caseggiati periferici di Laveno Mombello e Cittiglio, è stato smantellato. Le forze dell’ordine hanno trovato decine di grammi di stupefacenti, un machete, telefoni, bilancini e materiale per il confezionamento.
### Operazione e Conseguenze
I due giovani sono stati arrestati durante un’ultima cessione in strada e successivamente portati alla Compagnia Carabinieri di Luino per la compilazione degli atti di rito e il foto-segnalamento. Infine, sono stati tradotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Varese, che ha convalidato l’arresto il 3 luglio 2024.
### Conclusioni
L’operazione dei Carabinieri ha permesso di smantellare un’importante piazza di spaccio, restituendo il bosco ai suoi legittimi fruitori. La continua collaborazione tra residenti e forze dell’ordine è fondamentale per mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico.