Varese sarà una delle 13 città servizi interessate dai servizi del progetto “La Casa dello Studente Diffusa”.
Attraverso Fondo Sì, Sefea Impact investe nell’innovativo progetto di co-living studentesco diffuso in 13 città italiane.
Il progetto la Casa dello Studente Diffusa
Il Fondo Sì conta un portafoglio di 32 investimenti deliberati e distribuiti su tutto il territorio nazionale per un valore totale di 26,9 milioni di euro, di cui 16,1 milioni di euro già erogati.
Grazie a questa operazione Sefea Impact intende sostenere la “Casa dello Studente Diffusa”, il progetto di co-living studentesco da realizzare sull’intero territorio nazionale ideato da Homa. Il progetto prevede investimenti pari a 715mila euro e la presenza di due soci finanziatori: Sefea Impact e Coopfond SpA, Fondo mutualistico per la promozione cooperativa di Legacoop.
Fondata nel 2013 da tre studenti universitari, Homa offre servizi digitali per Enti e Atenei che vogliono attivare un database di alloggi certificati a disposizione degli studenti, con possibilità di migliorare il loro rating, nonché fornire supporto nella ricerca abitativa degli studenti internazionali. I servizi del progetto “La Casa dello Studente Diffusa” verranno offerti in 13 città italiane: Bergamo, Milano, Torino, Brescia, Como, Varese, Firenze, Pisa, Siena, Bari, Lecce, Foggia e Taranto. Verrà inoltre ampliata una delle linee di business, “il vuoto per pieno”, che consiste nella locazione di appartamenti di proprietà di privati, nella conseguente sub- locazione ad inquilini-studenti e nella gestione di residenze universitarie. Il target di riferimento per la locazione degli alloggi è rappresentato da giovani lavoratori e studenti.
Le dichiarazioni
“Siamo felici di aver assistito Sefea Impact in questa operazione di venture capital dall’elevato valore sociale e ambientale. Il Fondo Sì nasce infatti dall’incontro tra la finanza etica e sostenibile e l’economia sociale italiana allo scopo di promuovere realtà in grado di portare un significativo valore aggiunto al territorio italiano”. Commentano Alessio Vianello e Massimiliano di Fabio, professionisti dello Studio legale e tributario MDA.
“Il progetto è caratterizzato da un elevato livello di innovazione ed è in grado di generare sensibili impatti sociali ed ambientali”. Dichiara Massimo Giusti, Presidente AD di Sefea Impact SGR SpA.
L’esperienza dei promotori, il supporto relazionale e finanziario della rete cooperativa, la presenza di un conclamato fabbisogno abitativo per studenti e lavoratori fuori sede, la presenza di un modello imprenditoriale innovativo (ndr.così detto “vuoto per pieno”), replicabile, scalabile e collegato alla creazione di una comunità di inquilini e proprietari integrata nel tessuto urbano ed in grado di contribuire alla riqualificazione urbanistica delle città, rendono interessante l’iniziativa promossa da Homa e perfettamente in linea con gli obiettivi del Fondo Sì.
La soddisfazione di HOMA
“Concludere l’operazione di investimento con due fondi come Sefea Impact e Coopfond è un passo determinante per il prosieguo della crescita di HOMA”. Afferma Carlo Monticelli, presidente della società HOMA.
“Dopo il primo round di finanziamento concluso con Avanzi Etica Sicaf Euveca S.P.A. nel dicembre 2020, a distanza di due anni abbiamo concluso questo seconda azione di investimento che permette, di fatto, ad Homa di imporsi tra i primi player in Italia nel settore dello student housing e del mercato del property management. Grazie ad una visione innovativa e una progettualità diffusa da anni sul territorio nazionale.
Non è altro che il riconoscimento e l’affermazione di un modello di lavoro vincente che consentirà, in una visione di crescita diffusa, di ampliare ancora di più il raggio di intervento della cooperativa nel settore delle locazione di medio-lungo periodo. Così da scalare il mercato aprendo l’attività in nuove città universitarie italiane. La partnership con i principali fondi di impact investing e mutualistici in Italia e l’aumento di capitale assumono un valore strategico per cogliere nuove opportunità in Italia. In un periodo di grande fermento per il settore dovuto ai nuovi investimenti del PNRR per la residenzialità studentesca”. Prosegue Monticelli.