In 300 hanno pedalato sui muri del Varesotto in occasione della Varese van Vlaanderen. Un successo insperato dal comitato organizzatore e dalla Società Ciclistica Orinese; che ha gestito l’aspetto tecnico sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. (foto di Giordano Azzimonti).
Nel paese natale di Alfredo Binda sono giunti per pedalare amatori provenienti da Svizzera, Liguria, Piemonte e da diverse parti della Lombardia. Tre tracciati di 68, 96 e 126 chilometri definiti dai partecipanti spettacolari con i muri che ricordano le Fiandre e impongono ai partecipanti una preparazione adeguata; caratteristiche che distinguono la Varese van Vlaanderen da quasi tutte le altre randonnèe.
Una festa vera con la birra artigianale belga, personalizzata per l’evento, e come premio alcune opere dell’artista varesino Pietro Scampini.
I pedalatori sono stati impegnati a scalare il celebre Tainenberg; l’inedito Orinenbeg e il temuto Mirasolenbeeg; o l’apprezzato Sarisiu’n Muur tutti muri segnalati con lunghezza, pendenza massima e media.
Alla conclusione della giornata sportiva il sindaco di Cittiglio Rossella Magnani ha premiato le prime tre società classificate per numero di partecipanti e rappresentate nell’ordine dai tre presidenti. Gianpietro Caltagirone del Gruppo Sportivo Ciclistico Campo dei Fiori; Vincenzo Tolomeo del Gruppo Sportivo Contini Monvalle e Fabio Mentasti dell’ASD Arcisate.
La manifestazione è sostenuta da Visitflanders, Ente del Turismo delle Fiandre, attraverso il suo brand Cycling in Flanders, e grazie a questa collaborazione tre partecipanti alla Varese van Vlaanderen hanno ricevuto l’iscrizione gratuita alle gare. La Gent-Wevelgem, E3 Cyclo e la We Ride Flanders (Ronde) per il prossimo anno.
I commenti lusinghieri dei partecipanti hanno gratificato il grande sforzo organizzativo; i promotori stanno già pensando all’edizione del 2023, sempre a numero chiuso, con alcuni muri inediti del Varesotto.