A Somma Lombardo il Battesimo Civico dei diciottenni.
Il 2 Giugno a Somma Lombardo
È stato un 2 giugno con un po’ di tristezza a Somma Lombardo, nella prima fila c’era una sedia vuota con un mazzo di fiori e accanto i genitori di Valeria scomparsa giovedì 29 maggio durante la festa di fine anno scolastico a seguito di un malore fatale.
“Nella vita c’è un tempo per ogni cosa, un tempo per ridere, uno per piangere, un tempo per gioire e uno per rattristarsi, ma a volte la vita impone più cose nello stesso tempo. Oggi 2 giugno, Festa della Repubblica, è stato il giorno del Battesimo Civico dei 18enni. Un’età importante, bella, piena di sogni, di speranze, di progetti.
Il nostro Sindaco, Stefano Bellaria ha ricordato il sacrificio di giovani Sommesi che con la vita hanno reso possibile la nostra libertà. Ma quest’anno il sogno dei nostri 18enni ha dovuto fare i conti con “le 3 panchine speciali”. Quella di una giovane sommese, Daria, che ci ha lasciato pochi giorni fa e quelle dei genitori che hanno voluto essere presenti alla cerimonia, non al suo posto, ma assieme a lei. Melania e Ovidiu hanno fatto questo gesto di forza e coraggio indescrivibili. Di fronte al dolore più grande per dei genitori hanno trovato la forza di essere presenti per la loro piccola.
Quale prova più grande dell’amore che i genitori hanno per i figli? Quale forza e volontà occorrono per portare una testimonianza del genere?
E’ difficile trattenere le lacrime davanti a tali prove della vita. Anche le parole di Stefano sono segnate dall’emozione. Il Cielo invece non riesce a trattenersi e piangerà lacime di pioggia subito dopo.
Melania e Ovidiu hanno trovato un momento per tutti, hanno abbracciato le amiche di Daria, tutti i presenti. Ovidiu, che prima non conoscevo, ha trovato la forza di dirmi “non ci fate sentire invisibili”. La mamma, che non vuole sedersi per stare con le amiche della figlia, le incoraggia e le sprona ad andare alla serata al Castello anche per Daria.
No, Melania e Ovidiu, qui nessuno è “invisibile”, la Somma che vogliamo è una Città solidale e che sa fare Comunità e stringersi attorno a chi ne ha bisogno.
Non so da quanti anni vivete a Somma ma sappiamo quanti sacrifici avete fatto per la vostra amata figlia, sappiamo quanto Daria ha lottato per stare bene e lo ha fatto con la forza di un leone.
Vi diciamo invece che siete voi che ci avete arricchito e ci avete insegnato tanto con la vostra presenza, la forza e l’amore inestimabile e incondizionato che avete dimostrato di avere.
Un sincero abbraccio da parte di tutta Somma.”