Golasecca esclusa dalla Commissione Aeroportuale ma coinvolta come uditore
La Commissione Aeroportuale ha recentemente deciso di avviare una nuova sperimentazione sulle attività degli aeroporti.
A partecipare a questi lavori sono i rappresentanti di vari enti istituzionali.
Tra questi, la Regione, la Provincia e i Comuni situati nell’area dell’intorno aeroportuale.
Questo termine si riferisce alla zona circostante gli aeroporti, dove l’indicatore LVA, che misura il livello di rumore, supera i 60 dB(A).
Gli enti coinvolti nella sperimentazione
Oltre agli enti locali, fanno parte della Commissione Aeroportuale anche l’ARPA, l’Ente Nazionale di Assistenza al Volo (ENAV), i vettori aerei e le società di gestione aeroportuale. Anche il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è coinvolto, con l’obiettivo di garantire una sperimentazione che rispetti i parametri di sostenibilità e sicurezza per il territorio.
Il caso del Comune di Golasecca
Golasecca, sebbene si trovi nelle vicinanze dell’aeroporto, non è stato incluso come membro della Commissione Aeroportuale.
Questo avviene perché il Comune non rientra nell’area definita come intorno aeroportuale.
La Direzione Tecnica Controlli e Prevenzione Rischio Antropico di Arpa Lombardia ha confermato che Golasecca non soddisfa i criteri per entrare formalmente a far parte della Commissione.
Ammissione come uditore per Golasecca
Nonostante l’esclusione dalla Commissione, Golasecca non è stato lasciato completamente fuori dalle decisioni. Grazie all’interessamento di ENAC, il Comune ha potuto partecipare come uditore a diverse sessioni della Commissione.
Questo ha permesso a Golasecca di rimanere informato sui dettagli della sperimentazione, anche se non ha diritto di voto o potere decisionale.
Le preoccupazioni di Golasecca per la sperimentazione
La sperimentazione in corso suscita preoccupazione tra i cittadini di Golasecca. Anche se non formalmente parte dell’intorno aeroportuale, il Comune sente comunque gli effetti delle attività dell’aeroporto, in particolare per quanto riguarda il rumore e l’inquinamento. Essere ammesso come uditore consente a Golasecca di esprimere le proprie preoccupazioni e monitorare l’evoluzione della sperimentazione, anche se con un ruolo limitato.
Obiettivi della sperimentazione
La sperimentazione voluta dalla Commissione Aeroportuale mira a ridurre l’impatto acustico e ambientale delle attività aeroportuali.
Si stanno studiando diverse soluzioni tecniche per migliorare la convivenza tra l’aeroporto e i territori circostanti. I rappresentanti dei vari enti coinvolti sono impegnati a trovare un equilibrio tra lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali e la tutela del territorio.
Ruolo di ARPA e Ministero dell’Ambiente
L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) e il Ministero dell’Ambiente sono due attori chiave della sperimentazione. La loro presenza nella Commissione garantisce che le operazioni siano monitorate dal punto di vista ambientale. ARPA, in particolare, verifica i livelli di rumore e valuta i rischi per la salute della popolazione circostante. Il Ministero dell’Ambiente, invece, interviene per assicurarsi che siano rispettate le normative sulla sostenibilità e sulla sicurezza.
Il futuro della partecipazione di Golasecca
L’ammissione come uditore rappresenta un’opportunità per Golasecca di farsi sentire. Anche se non direttamente coinvolto nelle decisioni della Commissione, il Comune può continuare a monitorare la sperimentazione e fare pressione sugli enti competenti. La speranza di Golasecca è quella di avere un maggiore coinvolgimento in futuro, se gli effetti della sperimentazione dovessero influire significativamente sulla qualità della vita dei suoi cittadini.
Conclusione
La Commissione Aeroportuale continua i lavori per migliorare la sostenibilità delle attività aeroportuali, mentre il Comune di Golasecca rimane vigile e attento agli sviluppi della sperimentazione.
La presenza di ARPA e del Ministero dell’Ambiente rappresenta una garanzia per il rispetto dell’ambiente e della salute pubblica, ma Golasecca spera di poter avere un ruolo più attivo nelle decisioni future.