Don Oliviero Bruscagin, l’ultimo saluto nel paese dove è stato parroco per vent’anni.
Golasecca: ultimo saluto a don Oliviero Bruscagin, nei momenti di difficoltà si sentiva come pecora sulle spalle del Buon Pastore.
Si sono celebrate ieri, 7 gennaio, nella parrocchia Santa Maria Assunta di Golasecca le Esequie di don Oliviero Bruscagin.
A presiedere la Celebrazione è stato il Vicario Episcopale della Zona Pastorale I di Milano, sua Ecc.za Mons. Giuseppe Vegezzi, che ha portato il cordoglio del Cardinale Francesco Coccopalmerio, (un legame profondo ha unito don Oliviero con il Prelato), e di sua Ecc.za Mons. Giuseppe Merisi.
La chiesa era stracolma di gente, a dimostrare l’affetto verso don Oliviero.
Nelle prime file la presenza delle Autorità Civili con il Sindaco Claudio Ventimiglia, il suo vice Bruno Specchiarelli e l’Assessore con delega al Sociale Umberto Pinetti.
La presenza delle Suore Mercedarie della Casa di Riposo “Sant’Angelo” di Sesto Calende, dove per molti anni don Oliviero si recava per confessare le Religiose.
Tra i tanti sacerdoti presenti alla celebrazione, il Vicario Episcopale della Zona Pastorale II don Franco Gallivanone, l’ex prevosto di Gallarate mons. Ivano Valagussa (Vicario Episcopale per la Formazione Permanente del Clero), il prevosto di Gallarate Mons. Riccardo Festa, il prevosto e decano di Somma Lombardo don Basilio Mascetti, il vice Decano e responsabile della Comunità Pastorale Santa Teresa di Calcutta e San Giacomo di Vergiate don Fabrizio Crotta e il Vicario Episcopale della Zona Pastorale VII (Sesto San Giovanni) don Antonio Novazzi.
Le letture per un Ministro Ordinato sono state tratte dalla Passione Secondo Luca (prima lettura) al centro l’Istituzione dell’Eucaristia, la Passione secondo Matteo (seconda lettura) la morte di Gesù sulla Croce e il Vangelo secondo Giovanni l’apparizione di Gesù Risorto agli Apostoli nel Cenacolo.
All’inizio della celebrazione, don Franco Gallivanone ha letto il messaggio dell’arcivescovo sua Ecc.za Mons. Mario Delpini.
Proprio l’arcivescovo, la vigilia di Natale era andato a trovare don Oliviero nella residenza del Lago a Corgeno dove si trovava da tempo per cure riabilitative.
L’omelia tenuta da don Antonio Novazzi ha evidenziato l’immagine del Buon Pastore che si prende cura delle sue pecore proprio come ha sempre fatto don Oliviero in tutti i suoi incarichi nelle parrocchie di Pontirolo Nuovo, Motta Visconti, Rosate, Tornavento, Golasecca, Ronchi di Gallarate e infine seppur solo per due giorni a Lisanza.
Al termine delle Esequie, la processione verso il Cimitero Comunale dove per suo desiderio, don Oliviero riposerà nella Cappella dei Sacerdoti.
Di seguito alcuni passaggi dell’omelia.
“Il giorno di Natale sono andato a trovare don Oliviero nella Residenza del Lago a Corgeno, gli ho regalato un libro che parla di un sacerdote missionario con un piede in paradiso.
Nonostante la lunga malattia, don Oliviero, non aveva mai perso la voglia di parlare scherzosamente della sua patologia.
Tante volte ci sentivamo per telefono alla sera, e al termine della telefonata diceva: ora ti devo lasciare non ho ancora recitato il Rosario.
Negli ultimi giorni di vita aveva il rammarico di non poter Celebrare l’Eucaristia quotidianamente, non trascurava mai la Preghiera individuale (sulla bara era posto il suo breviario e la corona del Rosario).
Don Oliviero come foto di whatsapp aveva una immagine di Gesù buon Pastore. Si sentiva il buon pastore che aiuta le sue pecore. Si sentiva discepolo del Signore. Nei Momenti di difficoltà si sentiva la pecora sulle spalle del Buon Pastore”
Infine, don Antonio, ha ringraziato i familiari di don Oliviero che gli sono sempre stati accanto dal giorno del suo ingresso in seminario nel lontano 8 ottobre 1965 e ha ringraziato la sig.ra Marita per le premurose cure fin dai tempi in cui è stato parroco di Golasecca.