Gemonio: trasformazione abusiva di bosco, denunciati i titolari di un’azienda agricola
A Gemonio, in provincia di Varese, è stata scoperta una trasformazione abusiva di bosco. L’area interessata copre oltre 12.000 metri quadrati. I Carabinieri Forestali hanno denunciato i due titolari di un’azienda agricola. È stata inoltre comminata una sanzione amministrativa di oltre 172.000 euro.
Intervento dei Carabinieri Forestali
Il controllo è avvenuto nell’ambito delle attività quotidiane del Nucleo Carabinieri Forestale di Laveno Mombello. Le operazioni hanno lo scopo di salvaguardare il territorio e contrastare abusi ambientali.
Durante un sopralluogo, i militari hanno rilevato una modifica significativa del paesaggio. Dove prima si trovava un bosco di frassini e aceri, era stata creata una grande area prativa.
Una trasformazione abusiva di bosco non autorizzata
La trasformazione del bosco non è stata autorizzata. Non risultano richieste né autorizzazioni forestali né paesaggistiche. L’intervento ha rimosso tutta la vegetazione esistente, senza lasciare ceppaie o ricacci.
L’area è diventata un prato foraggero, modificando completamente l’aspetto originario del luogo. Questo tipo di intervento è classificato come trasformazione abusiva di bosco.
Denuncia e sanzione
I due titolari dell’azienda agricola proprietaria del terreno sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Le indagini hanno accertato la responsabilità dell’intervento.
La superficie trasformata è pari a 12.367 metri quadrati. La sanzione amministrativa è stata calcolata in 172.004,85 euro, secondo le normative regionali vigenti.
Il valore paesaggistico del bosco
Secondo il Codice dei beni culturali e del paesaggio, i boschi sono beni tutelati per legge. Anche se in proprietà privata, il loro uso è soggetto a restrizioni.
La trasformazione abusiva di bosco costituisce quindi non solo una violazione ambientale, ma anche paesaggistica. I vincoli servono a proteggere l’identità naturale dei luoghi.
La normativa della Regione Lombardia
In Regione Lombardia, qualsiasi modifica del bosco è regolata da norme specifiche. La trasformazione in superficie agraria richiede autorizzazioni precise.
In assenza di questi permessi, si configura una violazione della normativa forestale, con conseguenze penali e amministrative.
Un danno ambientale grave
La perdita di un’area boschiva di oltre 12.000 mq comporta un danno significativo all’ambiente. Il bosco è fondamentale per biodiversità, assorbimento di CO₂ e protezione del suolo.
La trasformazione abusiva di bosco compromette questi equilibri naturali, riducendo la qualità del paesaggio e degli ecosistemi locali.
L’importanza del controllo sul territorio
L’operazione dei Carabinieri Forestali dimostra l’importanza del controllo del territorio. Gli interventi non autorizzati possono sfuggire facilmente in zone poco frequentate.
Grazie alla professionalità degli agenti, è stato possibile avviare un procedimento legale e applicare sanzioni adeguate.
Presunzione di innocenza
I soggetti denunciati sono da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva. Le indagini sono ancora in fase preliminare.
La notizia viene diffusa per tutelare il diritto di cronaca, garantito dalla Costituzione.
Cosa dice la legge sulla trasformazione del bosco
La legge italiana tutela il bosco come bene ambientale e paesaggistico. Ogni intervento che cambia destinazione d’uso va autorizzato.
La trasformazione abusiva di bosco è punita con sanzioni severe e, nei casi gravi, anche con denunce penali.
Prevenzione e informazione
Per prevenire altri casi, è fondamentale informare cittadini e operatori agricoli. Le regole esistono, ma devono essere conosciute e rispettate.
Solo una cultura diffusa della legalità può proteggere il nostro patrimonio forestale.
Il ruolo delle aziende agricole
Le aziende agricole devono contribuire alla tutela del territorio. La sostenibilità è possibile solo con il rispetto delle normative ambientali.
Ogni intervento non autorizzato rischia di compromettere l’ecosistema e la reputazione del settore.
Conclusioni
Il caso di Gemonio rappresenta un grave episodio di trasformazione abusiva di bosco. Un’azione che ha comportato danni ambientali e sanzioni elevate.
Grazie al lavoro dei Carabinieri Forestali, è stato possibile individuare l’illecito e intervenire. Proteggere i boschi significa tutelare il futuro di tutti noi.
Fonte Il Quotidiano d’Italia