La mostra di Barbara Zeller al Chiostro di Voltorre
La mostra di Barbara Zeller. La curatrice, Gloria Tamborini, ci introduce al mondo dell’artista Barbara e alla sua straordinaria passione per il cielo
Barbara ha un desiderio ardente: riaccendere la luce negli occhi delle persone attraverso la sua arte.
Per anni, ha rivolto il suo sguardo al cielo, oltre le nuvole e l’oscurità, per scoprire la magia del sistema solare e degli oggetti celesti.
Questa esperienza si traduce nelle sue opere, dove piccoli frammenti, minuterie metalliche e pigmenti prendono vita in quadri di dimensioni imponenti.
È un’arte che trova significato solo nell’insieme di questi elementi.
La Mostra e gli Eventi Collaterali
La mostra inaugurerà sabato 4 novembre alle 17:30 e sarà aperta al pubblico da domenica 5 a domenica 12, tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:00. Durante la settimana, ci saranno anche due eventi collaterali da non perdere:
- Mercoledì 8 novembre alle 20:45: Luca Lanfranchi, Pedagogista e Docente di Filosofia, presenterà “Le s-ragioni di uno sguardo.”
- Venerdì 10 novembre alle 21:00: Il violoncellista Antonio Cortesi ci guiderà in un viaggio musicale, eseguendo brani di autori come J.S. Bach, Svante Henryson, Max Richter, Domenico Gabrielli, Mark Summer, Dmitri Kabalewski, e alcuni pezzi inediti.
Tutti gli eventi sono gratuiti, ma i posti sono limitati. Per prenotarsi, puoi scrivere a cosilontanocosivicini.info@gmail.com o chiamare il numero 3406084156.
Un’Esperienza Artistica da Non Perdere
L’arte di Barbara è una celebrazione della bellezza del cielo e della speranza.
Se desideri vivere un’esperienza unica, non perdere l’opportunità di visitare questa mostra e partecipare agli eventi speciali.
Barbara e gli ospiti speciali renderanno questa settimana indimenticabile.
Non dimenticare di prenotare i tuoi posti e unirti a noi in questo viaggio artistico straordinario.
Il Chiostro di Voltorre è un luogo ricco di storia e cultura situato nella città di Gavirate, in provincia di Varese, nel nord Italia.
Questo antico complesso monastico è un testimone di secoli di evoluzione e cambiamenti, che lo hanno trasformato in un’icona di patrimonio artistico e religioso.
Le Origini Medioevali
Il chiostro, risalente al XIII secolo, fu fondato dai frati dell’Ordine Francescano.
La sua architettura è tipica dell’epoca medioevale, con un cortile centrale circondato da colonne e archi gotici.
Questo spazio era destinato a scopi spirituali e di riflessione, offrendo un’oasi di pace e contemplazione per i monaci che vi risiedevano.
Il Rinascimento e le Trasformazioni
Nel corso dei secoli, il Chiostro di Voltorre subì diverse trasformazioni.
Durante il Rinascimento, furono apportate modifiche significative all’edificio, aggiungendo elementi architettonici e decorazioni tipiche di quell’epoca.
Queste modifiche lo resero un esempio di architettura gotico-rinascimentale.
La Chiesa di San Bartolomeo
All’interno del complesso si trova la Chiesa di San Bartolomeo, che rappresenta un vero gioiello artistico.
La chiesa è ornata da affreschi d’epoca e opere d’arte religiosa che testimoniano la fede e la devozione delle generazioni passate.
Il Chiostro Oggi
Oggi, il Chiostro di Voltorre è aperto al pubblico e ospita eventi culturali, mostre d’arte e concerti, offrendo un ponte tra il passato e il presente.
I visitatori possono ammirare l’architettura storica, immergersi nella bellezza artistica delle decorazioni e cogliere l’atmosfera di serenità che ancora permea questo luogo.
Un Patrimonio da Preservare
Il Chiostro di Voltorre rappresenta un patrimonio culturale di inestimabile valore, che testimonia la ricca storia e tradizione dell’area.
La sua conservazione è essenziale per le generazioni future, in modo che possano continuare a scoprire e apprezzare la bellezza e la spiritualità di questo luogo straordinario.