Gallarate, maxi frode con il Bonus facciate: sequestro da 2 milioni di euro
Gallarate, 28 novembre 2023 – Maxi frode con il Bonus facciate, scoperto dalla Guardia di finanza di Varese e Milano.
I cantieri interessati, collocati in: Gallarate, Cardano al Campo, Cassano Magnago, Busto Arsizio e Parabiago
I militari hanno eseguito un decreto di sequestro da 2 milioni di euro, emesso dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio, che ha accolto la richiesta della Procura di Busto Arsizio.
Le indagini, partite distintamente, della Guardia di finanza di Gallarate e di Legnano su alcune società del settore edile.
E hanno permesso di scoprire che tutte erano riconducibili ad un unico amministratore.
L’uomo, 47 anni, era riuscito ad incassare indebitamente i contributi statali per la ristrutturazione delle facciate di edifici, grazie ad un sistema di fatture “gonfiate”.
In particolare, l’uomo avrebbe emesso fatture per lavori di ristrutturazione che non erano mai stati eseguiti.
Oppure che erano stati eseguiti solo in parte, e per importi superiori a quelli effettivamente sostenuti.
I militari hanno quindi eseguito un decreto di sequestro preventivo, che ha riguardato conti correnti, immobili e autovetture riconducibili all’uomo e alle società coinvolte.
L’uomo è stato denunciato alla Procura di Busto Arsizio per i reati di truffa aggravata, falso e emissione di fatture false.
La Guardia di finanza di Varese e Milano continua a monitorare i casi di frode con i bonus edilizi, che rappresentano una delle principali forme di illecito economico nel settore delle costruzioni.
I bonus edilizi sono una misura di sostegno all’economia, che ha lo scopo di promuovere la riqualificazione energetica e strutturale del patrimonio edilizio.
Tuttavia, questi bonus sono stati spesso oggetto di frodi, che hanno comportato un danno per le casse dello Stato.