Gallarate, la stazione sempre al centro di liti e discussioni che spesso nascono negli ambienti degli spacciatori.
Gallarate. Le stazioni più importanti sono spesso luogo di ritrovo di bande di gang che si dividono il territorio.
E spesso sono nordafricani gli spacciatori ma dietro c’è la malavita italiana.
Giovani che vivono e crescono sulla strada con i riti e le consuetudini, luoghi comuni che imperversano sui social.
Risse e lite che dovrebbe essere censurate sui social per non incrementare comportamenti e modelli da non emulare.
La forza di questi gruppi è proprio la condivisione con armi, droga e atteggiamenti di sfida verso le forze dell’ordine.
Comportamenti censurabili previo accordi e vigilanza online e non solo con denunce che ci vogliono ma purtroppo non riescono a incidere.
Le segnalazioni e le denunce potrebbero servire se accompagnate con la permanenza in centri di rieducazione
Problematiche crescenti che vanno attenzionate, studiate e seguite.
Nelle stazioni ci sono lavoratori, pendolari e studenti che devono essere tutelati senza essere costretti ad assistere a questi “spettacoli” che generano insicurezza.
Sicuramente il Prefetto interverrà con protocolli ad hoc, ma ci vogliono uomini e mezzi fissi sul posto.