A Gallarate, inaugurato il nuovo Centro per l’Autismo, finanziato dalla Regione e dalla Fondazione Cariplo.
Gallarate 03 Febbraio 2023, inaugurato un nuovo Centro per l’Autismo, finanziamento dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Cariplo, tra i presenti il Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, e l’Arcivescovo Mario Delpini.
Tutto nasce con la riqualificazione dell’ex Istituto scolastico Bonomelli, un complesso di oltre 10 mila mq, dislocato nel centro città.
La nuova struttura, che comprende il primo lotto del Centro Terraluna, sito in Gallarate, è dedicata alla cura dei Disturbi dello Spettro autistico, e potrà accogliere 35 bambini.
Al piano rialzato vi è la reception, con la sala d’attesa, le stanze per le terapie, la sala polifunzionale e il bar/caffetteria, gestito da operatori e ragazzi autistici.
Al secondo piano ci sono altre stanze di cura, laboratori d’arte e mestieri, affinché sia portato avanti un progetto volto all’inclusione sociale e lavorativa, per adolescenti e ragazzi.
Il terzo piano è un condominio solidale, “co-housing ” ovvero “abitare inclusivo” un ambiente protetto per i giovani.
Al quarto piano si trovano gli appartamenti per gli adulti.
Nel centro si sta già predisponendo lo spazio per una palestra, per una biblioteca, un internet point spazio per co-working digitale, una piscina terapica, eppure delle terrazze esterne, con serre e orti didattici per coltivare.
A operare all’interno del centro sarà l’ente pubblico Uonpia (Unità Operativa di NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) del Distretto di Gallarate, e la Fondazione Bellora.
Il Centro all’avanguardia vuole diventare anche centro di ascolto e di accompagnamento per tutte le fasce d’età, per dare una continuità a questi ragazzi, anche oltre i 18 anni, eppure quando i genitori non saranno più al fianco dei loro figli.
Le terapie utilizzate dovranno rispettare il protocollo S.I.N.P.I.A.
Le terapie utilizzate dovranno rispettare il protocollo S.I.N.P.I.A. che prevede il coinvolgendo attivo di genitori, fratelli, nonni, insegnanti e personale specializzato.
Inoltre al pari di ogni comunità per minori, l’iter non cambierà infatti : le famiglie che vi si rivolgeranno,
saranno inserite in percorsi di valutazione, e di avvio alla riabilitazione di minori, a cura del personale del
Centro autismo e famiglie.
Si è pensato anche un progetto d’inserimento lavorativo per questi ragazzi, nel settore della ristorazione,
che permetterà a 7 giovani di cominciare il lavoro in questo settore.
A tagliare il nastro augurale, è stato l’Arcivescovo Mario Delpini.
Il progetto
A Giugno del 2018 la Fondazione Bellora aveva acquistato il complesso, cominciando il processo di
ristrutturazione, grazie al finanziamento ricevuto dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione
Cariplo.
“Ci arrivano chiamate da tutta Italia”, dichiarano i vertici della Fondazione Bellora.
Il Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli –
“C’è necessità e bisogno crescente di progetti come questo, un esempio da replicare su scala nazionale”.