Mezzogiorno di fuoco per le strade di Gaggiano, inseguimento terminato nei campi rom di via Negrotto a Milano.

Gaggiano: mezzogiorno di fuoco
È quanto avvenuto intorno a mezzogiorno di ieri, 4 aprile, per le strade di Gaggiano.
Inseguimento terminato con ausilio dei Carabinieri.
“Mezzogiorno (o quasi) di fuoco”
Potrebbe essere il titolo dell’azione compiuta ieri da una pattuglia della Polizia Locale dell’Unione, fortunatamente conclusasi senza danni a persone e cose.
Tutto comincia intorno alle 13 a Gaggiano. La pattuglia, durante il normale controllo del territorio, notava in sosta un furgoncino con le targhe coperte. Gli agenti, giustamente incuriositi, accostavano al mezzo e vedevano che a bordo di esso si trovavano 3 persone con il volto coperto. Questi, vistisi scoperti, effettuavano una manovra repentina e si davano alla fuga a velocità folle, percorrendo due importanti vie cittadine in contromano, subito inseguiti dalla pattuglia della Locale. Solo una serie di circostanze fortunate ha fatto sì che nessun cittadino rimanesse coinvolto: infatti quelle vie sono solitamente interessate da traffico intensissimo mentre, in questo caso, non transitava nessuno. L’inseguimento si protraeva poi in Trezzano sul Naviglio, quindi sulla tangenziale ovest ed infine per le vie di Milano nel quartiere Gallaratese.
Il veicolo di servizio affiancava ripetutamente il mezzo in fuga ma gli operatori, consapevoli che qualsiasi tentativo di fermare i fuggitivi avrebbe rappresentato un grave pericolo per gli utenti della strada, si limitavano a preseguire l’inseguimento sperando in un rallentamento o in un errore del conducente in fuga. Nel frattempo la Centrale Operativa della Polizia Locale si metteva in contatto con il 112 e segnalava le varie posizioni all’operatore del NUE che allertava i Carabinieri di Milano . L’inseguimento proseguiva pericolosamente per le vie di Milano sino a quando il furgone imboccava una strada sterrata che conduce al campo nomadi di via Negrotto. Purtroppo tale fatto non era conosciuto dagli inseguitori che stavano operando fuori dal territorio di competenza: avendo la visuale limitata dal polverone del mezzo che li precedeva, gli Agenti non si avvedevano che all’ingresso del campo era stata creata una barricata con carriole, carrelli ed una lavatrice evidentemente posizionata lì da residenti del campo allertati dai fuggitivi per bloccare l’inseguimento. Solo la perizia del conducente della volante faceva sì che l’ostacolo fosse superato senza danni particolari al mezzo ed agli Agenti. Appena dissipata la polvere gli operatori si rendevano conto del luogo ove erano arrivati e tentavano una via diversiva per porsi in sicurezza: purtroppo però venivano immediatamente circondati da molti uomini e donne con fare estremamente minaccioso mentre una macchina di un residente si poneva a chiusura della via di uscita per sbarrare la strada alla volante. Solo il sangue freddo e l’esperienza degli agenti, in due contro diverse decine di persone, faceva sì che la situazione non degenerasse: tale comportamento consentiva l’arrivo di ben 5 equipaggi dei carabinieri che intervenivano in supporto. A quel punto quasi tutti i presenti si davano alla fuga e tutti gli operatori di Polizia potevano ritirarsi incolumi, non prima di aver identificato alcune persone che non erano riuscite ad allontanarsi, tra cui la persona che con la propria auto aveva sbarrato la strada al veicolo di Polizia, per la quale è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria. Del mezzo in fuga purtroppo non si trovava più traccia. Solo al termine dell’operazione si apprendeva che gli occupanti del furgone, solo pochi istanti prima di essere intercettati, avevano scassinato un auto asportando un imprecisato quantitativo di denaro. L’esame successivo delle telecamere poste sul territorio consentivano però alla Polizia Locale di risalire alla targa del furgone dando respiro all’indagine ed aggiungendo un importante tassello per l’individuazione dei responsabili dei fatti. La Polizia Locale è sempre attenta e presente sul territorio, non solo per “far cassa” come i detrattori affermano. E nei limiti che purtroppo gravano a livello di personale, imposti dalla Legge e che colpisce tutte le Forze dell’Ordine, è quotidianamente impegnata per l’ordine e sicurezza delle nostre comunità. Questi personaggi, così come coloro i quali hanno scambiato nostre campagne per discariche, potranno farla franca qualche volta. Ma alla fine vinceremo noi!
Foto di repertorio.