Divieto di avvicinamento a Ferno: perseguitava la ex, intervento dei Carabinieri in soccorso alla donna.
I Carabinieri della Stazione di Lonate Pozzolo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento.
Divieto di avvicinamento nei confronti di un cinquantottenne italiano per il reato di atti persecutori nei confronti della moglie dalla quale si stava separando.
I Carabinieri parlano di gravi indizi in relazione alla sussistenza di una reiterata attività vessatoria posta in essere dall’uomo
Indizi di persecuzione nei confronti della moglie cinquantasettenne a seguito della fine della loro relazione.
Il reato di atti persecutori, noto anche come stalking, è un reato che coinvolge il comportamento ossessivo, ripetitivo e molesto nei confronti di una persona, causandole ansia, paura o disagio. Gli atti persecutori possono assumere diverse forme, tra cui minacce, molestie, sorveglianza, invio di messaggi o telefonate indesiderate, danneggiamento di proprietà e diffusione non autorizzata di informazioni personali.
Le leggi che disciplinano il reato di atti persecutori possono variare da paese a paese, ma in molti paesi è considerato un reato penale. La gravità delle pene varia a seconda della giurisdizione e della gravità delle azioni compiute dallo stalker. In generale, lo scopo delle leggi sullo stalking è quello di proteggere la vittima e prevenire danni fisici, psicologici o emotivi.
Se ritieni di essere vittima di atti persecutori o stalking, è importante cercare aiuto e segnalare l’accaduto alle autorità competenti, come la polizia o i servizi sociali.
È consigliabile raccogliere prove delle azioni dello stalker, come messaggi, registrazioni audio o video, e tenere traccia degli episodi per poterli presentare come evidenza.