Condannato dipendente comunale pedofilo di 66 anni, sposato, padre di quattro figli. E’ stato condannato a quattro anni e quattro mesi.
La puntata delle Iene
La puntata della trasmissione televisiva delle Iene dello scorso 16 marzo aveva reso pubblica l’intera vicenda.
Un insospettabile dipendente sessantaseienne del comune di Castano primo, dedito anche all’attività politica aveva una seconda vita.
La sentenza di primo grado è arrivata velocissima, solo dopo sette mesi dalla puntata dell Iene.
Il GUP di Milano Daniela Cardamone ha condannato il sessantaseienne Pasquale Buffardi a quattro anni e quattro mesi di reclusione con il rito abbreviato.
L’ex messo comunale sta seguendo un percorso per rieducare i suoi impulsi, infatti contattava bimbe in età prepuberale sui social e ne conquistava la fiducia.
La trappola di una madre
La madre di una delle bimbe si accorse di quel che stava accadendo e decise di organizzare una trappola.
La donna, una volta visti i messaggi che l’orco inviava alla figlia decise di prendere il suo posto e dargli corda.
Infine consegnò tutto il materiale raccolto alle forze dell’ordine e alle Iene.
Le indagini successive hanno permesso agli inquirenti di sequestrare una chiavetta USB zeppa di elementi probatori.
Nella chiavetta c’erano 256 video e oltre millesettecento immagini di tipo pedo pornografico, prove di chat con minorenni e scambi di foto erotiche.
Condannato dipendente comunale pedofilo – i precedenti
Inoltre l’ex messo comunale aveva un precedente specifico, perché nel 2015 era stato accusato di detenere immagini pedo pornografiche in un computer del suo ufficio.
L’uomo nel 2017 era stato condannato in via definitiva quindi il GIP aveva rilevata la reiterazione del reato.
La politica
Pasquale Buffardi era noto a Castano Primo sia per il suo ruolo di messo comunale, sia per l’attività politica che lo aveva portato a partecipare alle elezioni del 2019.
L’uomo aveva anche fondato un partito denominato Realtà Popolare che aveva coordinatori e responsabili provinciali in giro per l’Italia.