106°Anniversario dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, Sesto Calende.
Celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Il Comune di Sesto Calende invita tutti i cittadini a unirsi alla commemorazione per il 106° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e a celebrare la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Programma:
Domenica 3 novembre 2024
Ore 09:30: Partendo dal Comune, ci sarà la Deposizione delle corone d’alloro a Lisanza, Lentate, Oriano, Oneda e S. Giorgio.
Ore 10:30: Santa Messa in Abbazia di San Donato a suffragio dei Defunti e i Caduti di tutte le guerre.
A seguire:
– Corteo e deposizione Corona dalla Chiesa dell’Abbazia fino al Cimitero Centrale, accompagnati dal Corpo Musicale “G. Colombo”.
– Alzabandiera e deposizione della corona presso il Monumento ai Caduti, con l’Inno nazionale suonato dal Corpo Musicale “G. Colombo”.
– Corteo fino al Palazzo Comunale e discorso delle Autorità nella Sala Consiliare.
In conclusione verrà proiettato il documentario “Monte Freikofel: Frontiera della Grande Guerra” prodotto dal Gruppo Speleologico Prealpino di Clivio.
Verso il 4 Novembre: il perché della festività nazionale.
Il 4 novembre si celebra la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale.
L’Italia il 4 novembre ricorda, commemorando i suoi Caduti, l’Armistizio di Villa Giusti (entrato in vigore il 4 novembre 1918) che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Stato unitario solo dal 1861, l’Italia entrò nel conflitto con ancora vive le emozioni e le convinzioni risorgimentali.
L’impegno militare lungo il confine nord-orientale, dallo Stelvio agli altipiani d’Asiago, dalle Dolomiti all’Isonzo e fino al mare, fu la testimonianza di quel profondo sentimento di amor di Patria che animò i nostri soldati e gli Italiani in quegli anni.
L’Italia dimostrò di essere una Nazione e alimentò questo senso di appartenenza con la strenua resistenza sul Grappa e sul Piave, fino alle giornate di Vittorio Veneto.
Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.
Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
Oggi, ai Caduti di tutte le guerre, in occasione del 4 novembre e nei giorni immediatamente precedenti, le più Alte Cariche dello Stato rendono omaggio recandosi nei Luoghi della Memoria.
Le Forze Armate, ricordando la raggiunta unità nazionale, onorano il sacrificio di oltre seicentomila Caduti e di tante altre migliaia di feriti e mutilati, con sentimento di gratitudine che la festa del 4 novembre vuol mantenere vivo poiché è dall’esperienza della storia che nascono i valori irrinunciabili di una Nazione. Il significato del ricordo della Grande Guerra non è quello della celebrazione di una vittoria, o della sopraffazione del nemico, ma è quello di aver difeso la libertà, raggiungendo una unità tanto difficile quanto fortemente voluta.
La legge 1 marzo 2024, n.27 ha sancito l’istituzione della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” quale festa nazionale, riconoscendo tangibilmente la fiducia e il rispetto che i cittadini e le istituzioni attribuiscono alle proprie Forze Armate.
Celebrazioni 106° Anniversario dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate Somma Lombardo
Celebrazioni 106° Anniversario Giornata Unità d’Italia e Forze Armate