Sostenibilità: Wall-E a Castellanza fa scuola di ecologia
Sostenibilità è la parola chiave del futuro. A Castellanza, il celebre robot Wall-E diventa protagonista di un progetto educativo che unisce cinema, gioco e formazione. L’iniziativa nasce all’Istituto Maria Ausiliatrice, scuola paritaria salesiana, grazie alla collaborazione con REMED, azienda bresciana specializzata nella raccolta e gestione dei rifiuti edili e speciali.
Il format didattico è stato ideato da MarketingHub, società di comunicazione che da anni lavora con REMED per diffondere cultura ambientale.
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Il messaggio di Wall-E
Il film d’animazione Wall-E, premiato con l’Oscar nel 2009, racconta un futuro distopico. La Terra è abbandonata dagli uomini, soffocata dai rifiuti. Solo un piccolo robot continua a ripulire e a riciclare.
La pellicola diventa così un potente strumento educativo. A Castellanza viene utilizzata per insegnare ai giovani l’importanza della sostenibilità, del riciclo e della tutela del pianeta.
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L’impegno di REMED
REMED nasce nel 2004 a Flero (BS). Da oltre vent’anni opera nel settore dei rifiuti edili e speciali. La sua missione è ridurre l’impatto ambientale, promuovere pratiche sostenibili e diffondere cultura ecologica.
L’azienda gestisce l’intero ciclo dei rifiuti: selezione, cernita, stoccaggio, trasporto e smaltimento. Ha introdotto cassoni di dimensioni ridotte per i centri storici e spazi critici. Nel 2023 ha inaugurato un’isola ecologica capace di trattare fino a 15mila tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi.
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Cinema e didattica
Il progetto a Castellanza unisce linguaggi diversi. Cinema, video e gioco diventano strumenti per parlare ai ragazzi di temi complessi.
Gli argomenti affrontati:
– riduzione dei rifiuti
– utilizzo responsabile delle risorse naturali
– protezione degli ecosistemi
– rischi della massificazione e dell’automazione
Il linguaggio è semplice e coinvolgente. L’obiettivo è stimolare comportamenti etici e consapevoli.
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Il gioco del riciclo
Accanto al film, gli studenti partecipano a un gioco fisico. Si ispira al gioco dell’oca, ma con tappe dedicate al riciclo e allo smaltimento dei rifiuti.
Protagonista è Riciclotto, mascotte di REMED, già nota in altri progetti educativi. Il percorso stimola collaborazione, senso di appartenenza e attenzione all’ambiente.
Le classi vincitrici ricevono un segnalibro come ricordo dell’esperienza.
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I protagonisti del corso
La lecture all’Istituto Maria Ausiliatrice è guidata da:
– Paolo Tinini, CEO e contitolare di REMED, membro del comitato “A impatto zero” del Lions Club Brescia Cidneo.
– Stefano Renga, ingegnere e responsabile di MarketingHub.
L’incontro è arricchito da contributi video e momenti interattivi.
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Sostenibilità ambientale
Il primo tema affrontato è la sostenibilità ambientale. Wall-E mostra gli effetti devastanti dell’inquinamento e dell’accumulo di rifiuti.
Il messaggio è chiaro: ridurre l’impronta umana sul pianeta è indispensabile.
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Risorse naturali e riciclo
Il film evidenzia l’importanza di utilizzare energia rinnovabile. Sole e vento diventano fonti pulite.
Wall-E stesso è un esempio di riciclo. Ripara e reimpiega parti già usate, dimostrando che nulla va sprecato.
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Sostenibilita’ .Tutela per le future generazioni
Agire oggi significa garantire un futuro alle generazioni di domani. La pellicola invita a proteggere la Terra con scelte sostenibili e responsabili.
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Tecnologia e umanità
Wall-E stimola anche una riflessione sulla tecnologia. La massificazione e l’automazione possono avere conseguenze negative. Serve un approccio più umano e rispettoso dell’ambiente.
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Il rischio dei rifiuti
I dati parlano chiaro. Entro il 2050 la produzione di rifiuti potrebbe aumentare del 70%.
Un pericolo concreto che impone di accelerare verso l’economia circolare. Mantenere i materiali in circolazione e intensificare il riciclo è una priorità.
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La missione di REMED
REMED partecipa attivamente a questa missione. Oltre alla gestione dei rifiuti, seleziona 150 impianti partner virtuosi per il recupero e la discarica.
Dal 2025 ha avviato il progetto “Cantieri e Rifiuti Zero CO₂”. Ai cantieri clienti meritevoli viene rilasciato un attestato di qualità green per la riduzione dei gas serra.
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Un modello replicabile
L’esperienza di Castellanza dimostra che la scuola può diventare laboratorio di sostenibilità. Cinema, gioco e formazione si integrano per educare i giovani.
Un modello replicabile in altre città e istituti.
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Conclusioni
La pellicola Wall-E, trasformata in strumento didattico, diventa occasione per riflettere sul futuro del pianeta.
Grazie a REMED e MarketingHub, gli studenti di Castellanza imparano che la sostenibilità non è solo un concetto astratto, ma un impegno quotidiano.
Ridurre sprechi, riciclare materiali, proteggere gli ecosistemi: sono azioni concrete che costruiscono un futuro migliore.











