il Consiglio provinciale ha approvato il debito fuori bilancio per la messa in sicurezza del plesso scolastico a Tradate. Istituto di Via Gramsci colpito dalla tromba d’aria del 12 luglio 2023.
Inoltre, il presidente Magrini ha avviato la seduta con un minuto di silenzio per ricordare i connazionali caduti sul lavoro. In linea con la “Giornata Nazionale del sacrificio del Lavoro italiano nel mondo”, istituita in memoria della tragedia di Marcinelle.
Tra i numerosi danni dei quali Provincia ha preso atto in seguito alla tromba d’aria ha colpito il territorio il 12 luglio. Quelli al plesso scolastico nel Comune di Tradate in via Gramsci 1 di proprietà dell’ente sono risultati i più critici anche in relazione all’approssimarsi dell’inizio delle attività scolastiche.
La messa in sicurezza del plesso scolastico
Questo plesso ospita tre istituti divisi in cinque edifici, tra cui due palestre e una casa di civile abitazione (ex custode) e i danni significativi includono principalmente:
- scoperchiamento di parti della copertura dell’edificio scolastico IIS Geymonat, con lamiere sparse all’interno della proprietà;
- diverse lamiere del tetto attiguo tagliate dalle lastre scoperchiate;
- allagamenti nelle aule e nei laboratori sottostanti, con accumuli d’acqua nelle plafoniere e danni ai macchinari/ computer;
- caduta di alberi sia dalla proprietà limitrofa ex arcivescovile che dalla struttura della scuola stessa;
- danneggiamenti alle vetrate delle finestre, alle recinzioni di confine e alle strutture dei campi giochi interni;
- alcune lamiere divelte nell’edificio Iss Montale;
- nell’edificio ex liceo alcuni tronchi e rami riversati sulla copertura ove insiste un impianto fotovoltaico.
La ditta responsabile dei lavori edili presso la scuola IIS Geymonat di Tradate ha subito segnalato la presenza di lamiere di copertura disperse all’interno del plesso scolastico (e non). Il tecnico referente del plesso scolastico ha effettuato un sopralluogo confermando i danni significativi al plesso.
È subito rilevata l’urgente necessità di procedere con interventi per la messa in sicurezza degli edifici e delle aree circostanti e pertanto sono state attivate nell’immediato diverse aziende specializzate per effettuare i lavori edili, per garantire la sicurezza degli impianti elettrici, per il taglio delle piante e per mettere in sicurezza le coperture.
Gli interventi previsti per ripristinare lo stato dei luoghi ed evitare ulteriori danni agli immobili sono la rimozione delle lastre di copertura, la fornitura e posa di nuove coperture metalliche comprensive di isolamento per l’IIS L. Geymonat, della relativa palestra e dell’edificio principale. Poi il taglio di ulteriori piante pericolanti, la pulizia delle vie interne ed esterne da ramaglie, il ripristino dell’ascensore e degli impianti elettrici/illuminazione. Infine, la verifica della tenuta di intonaci interni ed esterni, la sostituzione dei vetri rotti e della ferramenta divelta e la pulizia di tombini e griglie.
Costi e tempi degli interventi
La stima dei costi per questi interventi ammonta a un totale di €268.506,98, variazione inserita nel bilancio 2023 e approvata nella seduta consigliare di giovedì 10 agosto con immediata eseguibilità.
Provincia è impegnata a garantire il rispristino delle condizioni ottimali dell’istituto scolastico, tenendo conto delle condizioni meteorologiche e delle necessità della comunità scolastica. L’ente continuerà a collaborare con le parti coinvolte per assicurare una soluzione tempestiva e adeguata.
Al di fuori dell’ordine del giorno del Consiglio di giovedì, la Provincia a seguito degli ulteriori eventi atmosferici avversi avvenuti in date successive al 12 luglio (in data 24 e 30 luglio) ha subito altri ingenti danneggiamenti sui plessi del comune di Saronno (IPSIA Parma, ITC Zappa, ITIS Riva, Liceo Grassi, Liceo Legnai) e nel Comune di Castellanza (ISIS Facchinetti) per i quali sono state redatte ulteriori perizie di Somme Urgenza, attualmente in fase di approvazione da parte del Presidente, che si aggiungono a quella di Tradate, per le quali si terrà prossimamente un ulteriore Consiglio per il riconoscimento del nuovo Debito Fuori Bilancio.