Nuovo appuntamento con gli attori e amici della Compagnia teatrale “la Marmotta” che stavolta porteranno in scena la loro ultima fatica, dal titolo “Classe di ferro”, di Aldo Nicolaj.
In questa occasione la scenografia naturale sarà quella del parco Avis-Aido di via Piave, in pieno centro cittadino. Lo spettacolo vedrà sul palco i tre protagonisti Il prossimo sabato 1 luglio 2023 alle ore 20.30.
L’appuntamento segue la serata molto partecipata del 18 giugno scorso, che ha registrato il tutto esaurito al Castello Visconteo fagnanese. Lì la “Marmotta” ha presentato “Il berretto a sonagli”, capolavoro di Luigi Pirandello. Gli spettacoli rientrano nella rassegna “Senza sipario” promossa dall’amministrazione fagnanese.
“Classe di ferro”, pièce teatrale che fa riflettere sul mondo d’oggi
Classe di ferro è una pièce teatrale che, rappresentando appieno la tematica e l’opera di Nicolaj, affronta l’immane tragedia quotidiana – e per questi inavvertibile – degli anziani, anzi dell’ingombro delle persone anziane, dei rapporti familiari incrinati dal peso delle persone… dure a morire.
In un parco per bambini, reso poetico e al contempo privo di vita per i giochi di legno abbandonati della scenografia di Alessandro Chiti, si incontrano Bocca e Lapaglia, due vecchietti dal carattere opposto e complementare. Come è normale l’iniziale scambio di informazioni rivela vite felici, figli amorevoli e nipotini da spot pubblicitario. Man mano che la frequenza aumenta il tendaggio della falsa familiarità comincia a cadere e la vita che rimane da vivere non sembra più così rosea. Ai due si unisce Ambra, una maestra in pensione rimasta nubile e con l’inconsolabile rimpianto di non aver avuto figli.
Il resto vi invitiamo a scoprirlo dal vivo sabato 1 luglio a Fagnano Olona…
Quella di “Classe di ferro” sarà l’utima rappresentazione prima del meritato riposo in vista delle vacanze estive. Dopo una lunga stagione di successi che li ha visti protagonisti sui palchi e nei teatri di tutta la Lombardia, ricevendo premi e riconoscimenti per il lavoro e le sempre apprezzate interpretazioni.
Fausto Bossi