La Casa di Chiara dona una culla termica al reparto neonatale di Busto Arsizio
Una nuova culla termica è arrivata nel reparto di Terapia Neonatale dell’Ospedale di Busto Arsizio. Un dono prezioso, frutto della generosità della Onlus La Casa di Chiara, impegnata da anni nel sostenere i più piccoli nei momenti più delicati della loro vita.
Culla termica, la consegna ufficiale è avvenuta il 14 luglio 2025, alla presenza di numerose autorità. Tra queste, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’europarlamentare Elisabetta Tovaglieri. Presenti anche Marco e Stefania Cirigliano, fondatori della Onlus, e la Direzione Strategica aziendale di ASST Valle Olona.
Una culla termica all’avanguardia per i neonati prematuri
Il nuovo dispositivo, una Babyroo® TN300, rappresenta il massimo dell’innovazione nel campo della neonatologia. La culla termica donata è progettata per garantire la stabilizzazione termica dei neonati, minimizzando la dispersione di calore e favorendo un ambiente protetto e regolato con estrema precisione.
La culla termica è dotata di due fonti di calore combinate. Questo permette di mantenere la temperatura ideale anche nei momenti più critici, come subito dopo la nascita o durante le emergenze.
Non è solo una culla. È uno strumento completo per supportare la respirazione, la crescita e il benessere dei piccoli pazienti. È anche modulabile, pensata per accompagnare il neonato lungo tutto il suo percorso di cura.
Un aiuto concreto per la Terapia Neonatale Aperta
Il reparto, diretto dalla dr.ssa Simonetta Cherubini, potrà ora contare su un alleato in più. In un ambiente delicato come la Terapia Neonatale, dove ogni dettaglio può fare la differenza, una culla termica avanzata come la Babyroo® può cambiare il destino di molti bambini.
Grazie a tecnologie di ultima generazione, la culla permette interventi rapidi ed efficaci. La configurazione flessibile consente agli operatori di lavorare in sicurezza e in modo efficiente, anche nei casi più complessi.
Un gesto d’amore che fa la differenza
La donazione della culla termica rappresenta molto più di un aiuto tecnologico. È un gesto di profonda solidarietà. Un esempio di come il volontariato possa dialogare con la sanità pubblica e creare sinergie utili a tutta la comunità.
“Ritengo che questa relazione tra associazioni di volontariato e strutture pubbliche, particolarmente forte nella nostra Regione, sia fondamentale”, ha dichiarato il Presidente Fontana. “Sia in termini di donazioni che di presenza attiva del personale volontario, il loro contributo è essenziale.”
Il grazie dell’ospedale
Parole di sincera gratitudine anche da parte della Direzione dell’ASST Valle Olona. “Ringrazio dal profondo del cuore l’associazione La Casa di Chiara Onlus”, ha affermato il Direttore Generale, Daniela Bianchi. “Sono sempre molto attenti e generosi nei confronti del nostro reparto. Le loro donazioni sono un messaggio di speranza. Un esempio concreto del rapporto di fiducia e stima che ci unisce.”
In un periodo in cui la sanità è sempre più sotto pressione, il ruolo delle associazioni diventa ancora più centrale. Ogni gesto, ogni dono, ogni presenza fa la differenza.
La Casa di Chiara: una storia di amore e impegno
La Onlus La Casa di Chiara nasce dal dolore e dalla speranza. Marco e Stefania Cirigliano, i fondatori, hanno trasformato una tragedia personale in un impegno concreto per gli altri. Da anni l’associazione sostiene reparti pediatrici, terapie intensive neonatali, famiglie in difficoltà.
Con la donazione di questa nuova culla termica, la Onlus continua il suo cammino a fianco dei più fragili. Ogni gesto, ogni strumento donato, è un passo in avanti per salvare vite e migliorare le condizioni di cura.
Una culla che accoglie, protegge e cura
La Babyroo® TN300 non è solo un’apparecchiatura medica. È un luogo sicuro dove i neonati possono ricevere le prime cure. Un rifugio caldo, silenzioso, regolato. Pensato per accompagnare i primi, delicatissimi, momenti di vita.
Una culla termica moderna è oggi uno standard indispensabile per ogni Terapia Intensiva Neonatale. Garantisce continuità di cura, riduce i rischi e migliora la sopravvivenza nei casi più complessi.
La donazione al reparto di Busto Arsizio è quindi un atto concreto e significativo. Un gesto che salva vite. Un segnale di attenzione e cura verso i più piccoli tra noi.
Un modello da seguire
La collaborazione tra La Casa di Chiara e l’Ospedale di Busto Arsizio è un esempio virtuoso. Un modello da seguire anche in altre realtà. Dove il volontariato e la sanità pubblica possono camminare insieme, i risultati si vedono. E si toccano con mano.
In questo caso, si tratta di una culla. Ma il valore è enorme. Dietro ogni dono, c’è una rete di persone, di storie, di amore.
Conclusioni
La donazione della culla termica al reparto neonatale di Busto Arsizio è un segnale forte. Dimostra che la solidarietà è viva. Che esistono ancora cittadini e associazioni disposti a investire tempo, risorse ed energie per il bene comune.
Grazie a La Casa di Chiara, ora il reparto ha uno strumento in più per proteggere i neonati e offrire loro un inizio migliore. E questo significa speranza. Significa futuro.
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Luogo: Busto Arsizio, ASST Valle Olona
Data: 14 luglio 2025