Busto. Atto vandalico sede Lega Busto Arsizio, le parole ferme di condanna di Monti .
Atto vandalico alla sede della Lega di Busto Arsizio: Monti condanna il gesto
Un attacco alla democrazia a Busto Arsizio
Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre 2025, la sede della Lega di Busto Arsizio è stata colpita da un grave atto vandalico. Ignoti hanno imbrattato l’ingresso con vernice rossa, lasciando un segno evidente e inquietante. Il gesto ha scosso la comunità locale e ha suscitato una ferma reazione da parte del consigliere regionale Emanuele Monti.
Monti: “Un gesto vile e codardo”
Il consigliere ha condannato duramente l’accaduto. “Siamo di fronte a un gesto vile e codardo”, ha dichiarato. Secondo Monti, colpire una sede politica significa attaccare la libertà di pensiero e il confronto democratico. Nessuna intimidazione, ha aggiunto, potrà fermare l’impegno della Lega per la città e per la Lombardia.
Solidarietà ai militanti
Monti ha espresso piena solidarietà ai militanti della sezione bustocca. “Ogni giorno lavoriamo con serietà e dedizione per i cittadini”, ha detto. L’atto vandalico alla sede della Lega di Busto Arsizio non fermerà il lavoro sul territorio, né la presenza tra la gente.
Un segnale preoccupante
Secondo Monti, episodi come questo rappresentano un segnale di degrado del dibattito pubblico. “La politica è confronto, mai scontro”, ha sottolineato. È necessario respingere con forza ogni forma di odio e violenza. Il consigliere ha auspicato che gli autori vengano presto individuati.
La Lega non si lascia intimidire
Monti ha concluso con un messaggio di unità e determinazione. “Continueremo a essere tra la gente, nelle istituzioni e sul territorio”, ha detto. Il rispetto per tutti e il coraggio delle idee saranno le armi con cui la Lega affronterà ogni sfida.
Un episodio che scuote la città
L’atto vandalico alla sede della Lega di Busto Arsizio ha colpito al cuore una parte importante della vita politica locale. La sede di via Culin è da anni un punto di riferimento per i sostenitori del Carroccio. L’imbrattamento con vernice rossa è stato interpretato come un tentativo di intimidazione.
Reazioni dalla comunità
Diversi cittadini hanno espresso sdegno per l’accaduto. Sui social, molti hanno condannato il gesto e manifestato vicinanza ai militanti. Anche esponenti di altri partiti hanno preso posizione, ribadendo il valore del confronto democratico.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per individuare i responsabili. Le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero fornire elementi utili. Al momento, non sono stati rivendicati moventi politici, ma l’episodio resta inquietante.
Un clima da superare
L’episodio si inserisce in un clima di tensione che, secondo alcuni osservatori, sta crescendo nel dibattito pubblico. Atti come questo rischiano di alimentare divisioni e radicalizzazioni. È fondamentale, come ha detto Monti, tornare al confronto civile.
La politica come servizio
Monti ha ribadito che la politica deve essere servizio, non scontro. “Lavoriamo per migliorare la vita dei cittadini”, ha detto. La Lega, ha aggiunto, continuerà a farlo con determinazione, senza lasciarsi intimidire da gesti violenti.
Un messaggio per il futuro
Il consigliere ha lanciato un appello alla responsabilità. “Serve rispetto reciproco”, ha detto. Solo così si può costruire una società più giusta e inclusiva. L’atto vandalico alla sede della Lega di Busto Arsizio deve essere un monito, non un precedente.
La risposta delle istituzioni
Anche il Comune di Busto Arsizio ha condannato l’episodio. Il sindaco ha espresso solidarietà e ha promesso collaborazione con le forze dell’ordine. La politica locale si è unita nel respingere ogni forma di violenza.
Educare al rispetto
Monti ha sottolineato l’importanza dell’educazione civica. “Dobbiamo insegnare ai giovani il valore del rispetto”, ha detto. La democrazia si difende anche con la cultura e la formazione.
Un impegno che continua
Nonostante l’atto vandalico, la sede della Lega resterà aperta. I militanti hanno già ripulito l’ingresso e ripreso le attività. “Non ci fermeremo”, ha detto uno di loro. Il messaggio è chiaro: la politica non si fa con la paura.
Conclusione: un segnale da non ignorare
L’atto vandalico alla sede della Lega di Busto Arsizio è un episodio grave. Ma la risposta della comunità e delle istituzioni è stata forte e unitaria. La democrazia si difende con il dialogo, il rispetto e l’impegno quotidiano. Emanuele Monti lo ha ribadito con fermezza: “La Lega non si lascia intimidire”.
Le reazioni non si sono fatte attendere
VANDALIZZATE SEDI LEGA LOMBARDIA, PRESIDENTE FONTANA: ATTI VILI CHE NON RALLENTERANNO IL NOSTRO IMPEGNO
“Azioni vili che non condizioneranno in alcun modo l’impegno della Lega in Lombardia e, più in generale, nell’intero Paese”. Parte da questa considerazione il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel condannare gli atti di vandalizzazione che hanno riguardato le sedi della Lega a Zanica (Bergamo) e Busto Arsizio (Varese).
“Ai dirigenti locali di queste realtà – aggiunge il governatore – va tutta la mia vicinanza con la certezza che azioni antidemocratiche come queste li spingeranno a rendere ancora più forte il proprio lavoro per affermare e portare avanti i nostri valori”
—
Fonti:
La Provincia di Varese































