Busto Arsizio, intervento della Guardia di Finanza per verifica fiscale per le annualità dal 2011 al 2014
L’intervento della Guardia di Finanza ha portato una grossa cifra evasa:
La GdF ha trovato imposte evase per oltre 1.000.000 di euro.
I conseguenti approfondimenti di polizia economico-finanziaria consentivano di appurare
che parte degli illeciti fiscali riscontrati erano stati realizzati attraverso un sistematico utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
La GdF effettua la confisca obbligatoria di denaro e beni immobili per € 319.000 nei confronti dell’amministratore di una società bustocca
L’azienda era operativa nel settore della fabbricazione di articoli in materie plastiche
Pena applicata: 3 mesi di reclusione poiché responsabile di una frode fiscale
La segnalazione e l’intervento della Procura della Repubblica
La Procura della Repubblica c aveva avviato il conseguente processo penale per frode fiscale dinnanzi al Giudice penale.
Il Giudice penale ha sentenziato corretta la qualificazione giuridica dei fatti e congrua la pena finale concordata tra le parti.
L’odierna operazione della Guardia di Finanza si inserisce nel quadro delle rinnovate linee strategiche dell’azione del Corpo
Linee strategiche volte a rafforzare il contrasto alle condotte illecite connotate da maggiori profili di frode facendo leva sulle peculiari funzioni di polizia economico-finanziaria.
Operazione condotta trasversalmente tanto sotto il profilo amministrativo-tributario quanto quello penale
e sottoponendo al vincolo della confisca immobili siti nel comune di Busto Arsizio
gli immobili entreranno a patrimonio dello Stato, restituendo alla collettività la ricchezza illecitamente accumulata.