Chiusura minimarket a Brugherio, vendita di bevande alcolici a minorenni.
Brugherio: chiusura minimarket
Mercoledì 14 maggio i militari della Stazione Carabinieri di Brugherio hanno eseguito un provvedimento di chiusura ex art. 100 T.U.L.P.S (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza) per un minimarket di Brugherio, provvedimento cautelare disposto dal Questore della provincia di Monza e della Brianza per motivi di sicurezza e salute pubblica.
In particolare, in data 7 maggio 2025 personale della Stazione Carabinieri di Brugherio ha denunciato il titolare del minimarket per il reato di somministrazione di bevande alcoliche a minore di ani sedici, in quanto ha venduto una bottiglia di birra ad un ragazzino di soli 11 anni.
Nella circostanza il minore ha dichiarato di aver fatto acquisti simili, presso l’esercizio Alimentari Euro Asia, anche in altre occasioni, e che tale esercizio ha venduto bevande alcoliche anche ad altri suoi coetanei.
Presso il pubblico esercizio sono stati inoltre effettuati numerosi interventi dai militari della locale Stazione Carabinieri, a causa delle segnalazioni per schiamazzi notturni lamentati dai residenti della zona e causati dagli avventori del pubblico esercizio, ai quali il titolare somministra bevande alcoliche, anche durante le ore notturne, contravvenendo pertanto al Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Brugherio.
Inoltre il titolare del pubblico esercizio è stato altresì denunciato in data 14.2.2025 per il reato di sostituzione di persona, in quanto in quanto all’interno del pubblico esercizio, adibito altresì ad effettuare transazioni di denaro per mezzo della piattaforma Western Union, al fine di aggirare il limite giornaliero imposto dalla piattaforma stessa, ha utilizzato il profilo di una cliente, che aveva precedentemente utilizzato il servizio, per effettuare una transazione di denaro richiesta da un diverso e successivo cliente.
I fatti sopra descritti ed accertati hanno così delineato l’esposizione ad un grave e concreto pericolo per la salute e l’incolumita’ dei ragazzini, in ragione degli effetti dannosi che gli alcolici causano ai giovanissimi.
Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S ed accertati i rischi per la sicurezza pubblica e la sicurezza dei cittadini, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività.