Ad Angera le mongolfiere tornano a librarsi in volo per solidarietà.
Domenica 21 settembre 2025, nel pratone di fronte a piazza Garibaldi, sul lungolago, ritorna l’atteso evento che anima l’ultimo scampolo d’estate e che negli anni è diventato un appuntamento fisso per famiglie, curiosi e appassionati di volo.

L’iniziativa è promossa dall’associazione sestese Idrovolo, insieme ai soci del Balloon Club, con il sostegno dell’amministrazione comunale angerese e dello sponsor Remax. Una sinergia che unisce il mondo del volo, il tessuto associativo e la realtà imprenditoriale, con l’obiettivo comune di coniugare spettacolo, emozione e solidarietà.
Il programma della giornata
La manifestazione si aprirà alle ore 10 con i primi voli vincolati, che proseguiranno fino a mezzogiorno. Una delle mongolfiere sarà attrezzata con un cesto speciale per persone con disabilità, accessibile anche a chi si muove in carrozzina. Un gesto concreto di inclusione, che permetterà a tutti di provare l’emozione di sollevarsi da terra e osservare dall’alto il lago e il borgo di Angera.
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, saranno presenti tre mongolfiere: una dedicata alle persone disabili, una aperta a tutti per il volo vincolato e una di Remax in mostra statica per l’intera giornata. Quest’ultima offrirà la possibilità di avvicinarsi da terra al mondo aerostatico, scoprendo i segreti della struttura, del gonfiaggio e del funzionamento di un aeromobile che, pur nella sua semplicità, continua a incantare grandi e piccoli.
Le prenotazioni sono aperte tramite Ticket Source e si effettuano inquadrando con la fotocamera del proprio smartphone il QR code stampato sulla locandina ufficiale. Una volta completata l’iscrizione, sarà sufficiente presentarsi alla postazione di Idrovolo muniti di documento di identità. In caso di posti disponibili, sarà comunque possibile registrarsi direttamente in loco. È inoltre previsto un parcheggio riservato ai mezzi delle persone disabili in prossimità del campo volo.

Una giornata per la solidarietà
Il ricavato dell’evento sarà interamente devoluto a due associazioni che da anni rappresentano un punto di riferimento nel sostegno alle persone fragili. La Fondazione Renato Piatti, che proprio quest’anno festeggia i suoi 25 anni di attività, si occupa di servizi dedicati a persone con disabilità intellettiva e autismo, promuovendo inclusione e qualità della vita.
Dynamo Camp, invece, accoglie bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche offrendo loro esperienze di vacanza e terapia ricreativa in un contesto naturale unico. Entrambe le realtà saranno presenti con propri rappresentanti, testimoniando l’importanza di un legame diretto con il territorio.

Idrovolo: cultura del volo e impegno sociale
Al centro di questa iniziativa c’è l’associazione Idrovolo, nata a Sesto Calende con l’obiettivo di diffondere la cultura aeronautica e valorizzare la tradizione del volo sul Lago Maggiore. Nel corso degli anni Idrovolo ha promosso manifestazioni, conferenze ed eventi che hanno saputo coniugare divulgazione tecnica e sensibilità sociale.
L’associazione non si limita a far conoscere il fascino dell’idrovolo e dell’aviazione leggera, ma ha sempre cercato di dare un contributo concreto alla comunità, sostenendo iniziative benefiche e creando occasioni di incontro.
La giornata di Angera rientra proprio in questa filosofia: unire la passione per il cielo alla solidarietà, offrendo un’esperienza indimenticabile e allo stesso tempo utile a chi ha più bisogno.

Angera, città della mongolfiera
Con questo appuntamento, Angera si conferma ancora una volta la “Città della Mongolfiera”. Lo scenario del lungolago, con il Rocca Borromea che si staglia sullo sfondo, rende unico lo spettacolo delle mongolfiere che si innalzano al tramonto. È un’occasione non solo per vivere l’emozione del volo, ma anche per scoprire e riscoprire una località che sa accogliere con calore residenti e turisti.
Emozione, inclusione e sogno
Il fascino delle mongolfiere risiede nella loro lentezza e silenziosità: non un mezzo di trasporto veloce, ma un invito a fermarsi, a guardare il mondo dall’alto con meraviglia. Vederle sollevarsi insieme sul lungolago sarà un momento di festa condivisa, dove i bambini potranno stupirsi, gli adulti ritrovare un sogno d’infanzia e le persone con disabilità sentirsi protagoniste come tutti gli altri.
Ancora una volta, Angera sceglie di portare in cielo non solo i palloni aerostatici, ma anche un messaggio di solidarietà e speranza, dimostrando che il volo può diventare strumento di unione e inclusione.



