Varese piange la scomparsa di don Giulio Ambrosini.
Varese piange la scomparsa di don Giulio Ambrosini.
È deceduto nella giornata di ieri, 18 novembre, don Giulio Ambrosini.
Era nato a Varese il 5 ottobre del 1941, ordinato Sacerdote nel 1969 dall’allora Arcivescovo Cardinale Giovanni Colombo.
Dal 1969 fino al 1974 fu Vice Rettore del Collegio Arcivescovile di Cantù.
Dal 1974 fino al 2006 ha ricoperto l’incarico di Cappellano e Vicario Parrocchiale di San Giovanni Evangelista presso l’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi.
Dal 2006 fino al 18 novembre giorno della Sua scomparsa è stato sacerdote residente con incarichi pastorali nella Comunità di Sant’Antonio Abate a Varese.
Martedì 19 novembre il feretro sarà esposto nel Battistero di San Giovanni a Varese per tutto il giorno.
Le Esequie saranno Celebrate giovedì 21 novembre alle ore 14.30 nella Basilica di San Vittore.
“Oggi, 18 novembre 2024, don Giulio Ambrosini è tornato alla Casa del Padre.
Martedì 19 novembre il feretro sarà esposto nel battistero di san Giovanni di Varese per tutto il giorno.
Le esequie saranno celebrate giovedì 21 novembre alle 14.30 nella basilica di San Vittore.
Nato a Varese il 5 ottobre 1941 e ordinato sacerdote nel 1969, dal 2006 era residente con incarichi pastorali nella Comunità S. Antonio Abate a Varese.
In questi 18 anni la sua presenza discreta e tenace ha seguito i fedeli che si accostavano alla confessione nella basilica di san Vittore.
Accompagnava, con la celebrazione eucaristica quotidiana delle 8 nella cappella dell’istituto Addolorata, le suore della riparazione di Via Luini.
Ha svolto il proprio ministero, dal 1969 al 1974, come Vice Rettore del Collegio Arcivescovile di Cantù.
Ricoprì il successivo incarico di Vicario parrocchiale di S. Giovanni Evangelista, come cappellano dell’ospedale di Circolo e Fondazione Macchi per oltre 30, dal 1974 al 2006, al servizio degli ammalati e delle loro famiglie.
Preghiamo perchè don Giulio che ha servito la Chiesa diocesana con passione e generosità possa essere accolto nella gloria eterna e gli sia concesso il riposo eterno.”